Vicenza, Bertoliana donati cinque preziosi documenti autografi

In occasione della mostra “Signa. Da Michelangelo a Montale: storie dagli autografi della Bertoliana”, che la Biblioteca Bertoliana ha inaugurato il 21 aprile scorso con il sostegno dell’Ordine dei commercialisti, del Collegio dei notai di Vicenza e in collaborazione con gli Amici della Bertoliana, la civica vicentina si è arricchita di nuovi documenti autografi: l’onorevole vicentino Alberto Lembo ha donato, infatti, gli autografi di Vittorio Emanuele III, Vittorio Amedeo III di Savoia e di Carlo Alberto di Savoia.

La nuova donazione riguarda cinque autografi che fanno parte della sua collezione personale. Si tratta di un decreto di concessione firmato da  Vittorio Emanuele III e Armando Diaz per la proroga di aspettativa ad un tenente medico (1924), del decreto di rimozione dal grado di un tenente di fanteria di complemento firmato dallo stesso Vittorio Emanuele III e da Benito Mussolini (1927), dell’assento di sottotenente sopranumerario nel reggimento provinciale di Ivrea emesso dal Re di Sardegna Vittorio Amedeo III di Savoia il 3 maggio 1792, infine di un brevetto di nomina del 1833 a sostituto procuratore generale emesso da Carlo Alberto di Savoia. Questi documenti arricchiscono oggi la mostra Signa, esposizione di autografi di personaggi illustri (da Palladio a Michelangelo, da Leopardi a Montale) aperta a Palazzo Cordellina fino al 29 maggio.

Alberto Lembo ha già depositato in biblioteca gran parte del suo archivio personale, che comprende materiali relativi alla sua trentennale attività politica e culturale. Oltre ai documenti relativi alla sua militanza politica e alle cariche ricoperte, da consigliere comunale di Lonigo a provinciale di Vicenza, fino all’elezione alla Camera dei Deputati, l’archivio documenta la collaborazione di Lembo con riviste, soprattutto di carattere storico-araldico o cavalleresco. Recentemente ha consegnato anche i materiali delle commissioni speciali per il cerimoniale diplomatico della Repubblica.