Lodi, Simone Uggetti esce dal carcere San Vittore

Simone Uggetti è stato arrestato il 3 maggio con l’accusa di turbativa d’asta in relazione all’appalto per la gestione delle piscine comunali scoperte in via di aggiudicazione alla società Sporting Lodi. Medesima misura cautelare anche per l’avvocato Cristiano Marini, consigliere della società, finito in manette nella stessa inchiesta. I due hanno collaborato alle indagini.

Oggi il Gip del Tribunale di Lodi ha concesso gli arresti domiciliari all’ex sindaco Pd. Il sindaco e l’avvocato erano finiti in carcere per il pericolo di inquinamento probatorio in quanto – secondo le indagini – avrebbero tentato di fare sparire alcuni dati dai computer e di carpire informazioni sulle indagini. Una precedente istanza di scarcerazione avanzata dalla difesa del sindaco il 6 maggio era stata respinta perché – per il Gip Isabella Ciriaco – sussistevano ancora le esigenze cautelari. Il 9 maggio, però, sia Uggetti sia Marini davanti al pm di Lodi Laura Siani hanno collaborato alle indagini e reso anche le ammissioni. “Il Gip ha tenuto conto del fatto che il nostro assistito ha risposto a tutte le domande”, ha riferito il legale Pietro Gabriele Roveda, difensore del sindaco insieme al professore Francesco Mucciarelli. Il giudice ha ritenuto che sulla base della collaborazione fornita e delle ammissioni rese si sono attenuate le esigenze cautelari e, in particolare, il pericolo di inquinamento probatorio che giustificava, come aveva stabilito il gip, la custodia cautelare in carcere.