Venezia, controlli in Campo Santa Margherita per far rispettare l’ordinanza contro l’abuso di sostanza alcoliche

Sei verbali di contestazione per non aver rispettato l’ordinanza emanata il 14 aprile scorso dal Sindaco, che regolamenta l’assunzione di bevande alcoliche e l’uso pericoloso di contenitori di vetro in Campo Santa Margherita. E’ il bilancio del presidio compiuto dagli operatori della Polizia Municipale, che dalle 20, ora in cui scattano i divieti fissati dal provvedimento, hanno vigilato Campo Santa Margherita e le zone limitrofe. I sette operatori delle sezioni Pronto intervento e Dorsoduro impiegati nei controlli, hanno elevato 6 contravvenzioni: cinque nei confronti di studenti universitari, sia italiani che stranieri, che stavano in mezzo al Campo bevendo birra da bottiglie in vetro, acquistate in un supermercato della zona e in una gastronomia etnica. La sesta multa è stata data al gestore dell’esercizio artigianale, che oltre ad avere commesso l’illecito, per non poter somministrare e usufruire di plateatico per la somministrazione di bevande alcoliche, non aveva neppure richiamato i propri clienti al rispetto dell’ordinanza. Sul fronte dello spaccio, la frequente presenza dell’unità cinofila del Corpo, Kuma, che anche ieri sera ha accompagnato gli agenti nel presidio, ha finora tenuto lontano gli spacciatori. Anche sotto il profilo dei rumori causati negli anni precedenti da suonatori di bongo e soggetti problematici, la situazione appare sotto controllo. “I frequentatori del campo – spiega la Polizia Municipale sembrano decisamente cambiati grazie alle attività preventive e repressive messe in atto. Ottima – viene sottolineato – la collaborazione degli esercenti”.