“L’arte per la pace”, incontri nella nuova sede della Casa per la Pace di Vicenza

La Casa per la pace, in collaborazione con l’assessorato alla comunità e alle famiglie, ha organizzato, il ciclo di incontri “L’arte della pace”, in attesa del Festival Biblico, per comprendere la guerra e imparare a praticare la pace con il dialogo tra le culture e le religioni, la prevenzione e la risoluzione non violenta dei conflitti. Gli incontri, che si terranno nella nuova sede della Casa per la pace in via Porto Godi 2 (laterale di viale Fiume) prenderanno il via lunedì 2 maggio alle 17.30 con la presentazione del trattato “L’arte della pace” (Centro Gandhi Edizioni, Pisa) alla presenza dell’autore professor Alberto L’Abate (IPRI- Rete Corpi Civil di Pace), già docente di “Sociologia della pace” all’Università di Firenze, titolare del Corso di laurea “Operatori di Pace”. Sabato 14 maggio alle 16.30 si terrà l’incontro dedicato a “Religions for peace. Per un solo Dio: il Dio dell’amore, della pace e della nonviolenza” con la professoressa Maria Augusta Favali (Religions for Peace-Italia). Venerdì 20 maggio alle 20.30 Elvio Bissoli condurrà la serata dedicata alla Grande Guerra, “La guerra immaginaria e la realtà del cinema”. Infine il 21 maggio alle 17.30 si terrà l’incontro conclusivo “L’Islam della pace. Un modello di fede, di amore, di pace, di convivenza civica nell’Islam africano” condotto da Top Niang (murid, associazione culturale “Il Paradiso dei due mondi”, mediatore culturale, membro del consiglio degli stranieri di Vicenza). “Invitiamo tutti i cittadini agli eventi che la Casa per la Pace propone in collegamento, e in attesa, del Festival Biblico che quest’anno sarà dedicato ai temi della Pace e della Giustizia – dichiara l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. La Casa per la Pace, da qualche tempo nella nuova sede di via Porto Godi, porta avanti da oltre due decenni il suo impegno nella sensibilizzazione sui temi della pace e dell’intercultura. Temi divenuti oggi, in un mondo sempre più interconnesso, dagli equilibri fragili, dalle grandi fatiche e dalle nuove possibilità, di sempre maggiore attualità e pregnanza”. Informazioni: [email protected].