Roma, dissesto Idrogeologico. Accordo Protezione Civile – Università La Sapienza per monitoraggio satellitare

La Protezione Civile di Roma Capitale, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università ‘La Sapienza’ e del suo spin-off Survey Lab S.r.l., si avvarrà di servizi innovativi nel campo del monitoraggio satellitare di strutture e infrastrutture, con particolare riferimento ai fenomeni di sprofondamento veloce del suolo e a quelli franosi.

L’accordo rientra nel più ampio progetto I.MODI  (Implemented  MOnitoring system for structural Displacement), assegnato dalla  Commissione Europea (Bando H2020 SME-Instrument Phase 2) allo spin-off universitario e prevede il monitoraggio a controllo remoto di intere porzioni di territorio comunale mediante tecnica di interferometria differenziale (DINSAR).

“Si tratta, in sostanza, di una tecnologia all’avanguardia che, grazie all’integrazione di dati acquisiti tramite sensori posti in situ con quelli satellitari – spiega il Direttore della Protezione Civile di Roma Capitale Cristina D’Angelo –   garantirà il controllo puntuale delle criticità idrogeologiche permettendo risposte in emergenza ancora più tempestive. Uno strumento, questo, che consentirà di evidenziare rapidamente eventuali anomalie statiche e dinamiche del territorio e dei manufatti presenti, non facilmente riscontrabili con altre metodologie”.

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“Continua così – conclude il Direttore Cristina D’Angelo – l’impegno della Protezione Civile nella definizione di accordi di collaborazione con Enti e Università,  quali ad esempio quelli già stipulati con l’Ordine dei Geologi del Lazio e con ENEA, che hanno l’obiettivo di fornire supporto altamente scientifico alle attività di pianificazione e gestione delle emergenze idrogeologiche che interessano la città di Roma”. Lo comunica in una nota l’Ufficio Extradipartimentale di Protezione Civile.