La Spezia, inaugurazione del Centro Islamico di Via Mantegazza

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Consulta delle Religioni della Spezia in occasione dell’inaugurazione del Centro Islamico di Via Mantegazza 11. “Stiamo vivendo il momento più oscuro della nostra storia recente, in cui assistiamo a fenomeni di dimensioni internazionali che bisogna affrontare con saggezza e buonsenso, con occhi e pensieri nuovi, senza abbandonarsi al disinteresse, al sospetto e ai pregiudizi. Questo è il momento di sviluppare al massimo le capacità di dialogo inteso come accoglienza, confronto, capacità di costruire insieme il futuro della nostra città. L’apertura di un Centro Culturale Islamico è un ulteriore, positivo segnale di cambiamento della nostra città e costituisce un’importante occasione che può contribuire alla convivenza e comprensione reciproche. Il Centro potrà diventare quindi un importante esempio di riferimento del dialogo fra le religioni ed accogliere attività aperte anche alla cittadinanza; un luogo dove sarà possibile incontrarsi e conoscersi. Ancora oggi, purtroppo, le appartenenze religiose vengono usate per innalzare barriere ed armare conflitti. La scommessa della Consulta – qui alla Spezia – è di dimostrare che le religioni siano ed abbiano grandi strumenti di dialogo e di apertura per costruire un’umanità migliore. Non vogliamo lasciare spazio a strumentalizzazioni e propaganda che, fatte a priori, contribuiscono solo ad alimentare contrapposizioni e discriminazioni. È importante che, per quanto possibile e compatibilmente con le esigenze del bene comune, ogni comunità raccolta intorno ad una religione possa esprimere il proprio culto ed essere messa in grado – con la propria tipicità – di collaborare alla costruzione della città. In particolare, nella doverosa accoglienza di uomini e donne provenienti da altri paesi, la possibilità di esprimere la propria fede appare uno dei segni più adeguati a garantire il pieno sviluppo umano della città e a stimolare in essa ogni volontà di bene. Noi – e tutte le nostre comunità – auguriamo di cuore alla comunità islamica di poter condurre in questo nuovo centro un lavoro sereno e fruttuoso”.