Napoli, mitragliate contro la stazione dei Carabinieri di Secondigliano

Una vera e propria sfida allo Stato. Un segnale inquietante. Dieci colpi di mitra sono stati esplosi contro la stazione dei Carabinieri a Secondigliano, a Napoli. A sparare sarebbero stati alcuni giovanissimi.

I colpi esplosi sono sparsi in un raggio di 15 metri sulla facciata della palazzina che ospita la Stazione dei Carabinieri di Secondigliano-Miano, in via del Macello. Alcuni proiettili si sono conficcati nelle serrande al primo piano, uno ha colpito l’ovale con lo stemma della Repubblica italiana e la scritta “Carabinieri”. La palazzina sorge in una zona isolata del quartiere della periferia a Nord.

“L’azione della notte scorsa dimostra che la presenza dell’Arma sul territorio è incisiva e che le continue martellanti operazioni di pg danno fortemente fastidio e continueranno in maniera sempre più marcata. Con molta probabilità a sparare sono stati ragazzi molto giovani, ai quali dico: deponete le armi, la vita non è un videogioco o uno slogan sui social”, ha affermato il Generale Antonio De Vita, comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli.