Firenze, all’Anconella i primi nuovi alberi. Tre dedicati alle studentesse toscane morte in Spagna

Tre nuovi alberi dell’Anconella dedicati a Valentina, Elena e Lucrezia, le tre studentesse Erasmus toscane morte in Spagna nell’incidente stradale avvenuto a Tarragona all’alba di domenica scorsa. È così che, in occasione della piantumazione dei primi alberi donati da Legacoop Toscana al parco dell’Anconella, distrutto dal nubifragio del 1° agosto scorso, il sindaco Dario Nardella, l’assessore all’Ambiente Alessia Bettini e il presidente Legacoop Toscana Roberto Negrini hanno ricordato le tre giovani ragazze. I tre alberi saranno identificati ognuno da una targa che riporterà i nomi delle studentesse. Alla piantumazione erano presenti tra gli altri il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito e alcuni consiglieri di Quartiere.

Il parco dell’Anconella sarà restituito alla città con tigli, platani, peri e querce. Dell’intervento si occupa la cooperativa Agriambiente Mugello, che procederà con i lavori per le prossime due settimane. Dopo essere stato chiuso la scorsa settimana per permettere la trivellazione dei ceppi, il Parco resterà aperto durante la piantumazione. I tecnici, infatti, metteranno in sicurezza le aree interessate dall’intervento giorno per giorno.

“Avremmo dovuto essere qui il 21 marzo scorso ma annullammo l’evento perché la mattina venimmo a conoscenza dello straziante disastro avvenuto in Spagna, dove hanno perso la vita Valentina, Elena e Lucrezia, le tre studentesse Erasmus toscane – ha detto il sindaco Nardella -. In loro ricordo abbiamo deciso di dedicare a ognuna di loro una pianta del Parco perché chiunque passi da qui, vedendo il nome delle tre ragazze, possa ricordare il loro entusiasmo e il loro sorriso e possa ricordare il gesto di Firenze per loro”. “È bello vedere il Parco dell’Anconella che rinasce – ha continuato il sindaco -. È il gesto di una grande comunità, di imprese come la Legacoop e dei cittadini. Dopo il nubifragio del 1° agosto scorso Firenze reagì immediatamente: le donne e gli uomini si riversarono subito nelle strade per dare una mano alle famiglie sfollate e per ripulire la città. Oggi è il giorno della ricostruzione e il Parco dell’Anconella è il simbolo di Firenze che si rialza dopo la terribile tempesta. Lo avevamo detto e lo stiamo facendo: grazie a Legacoop Toscana, al Quartiere, all’Assessorato all’Ambiente e ai giardinieri del Comune”.

L’intervento seguirà il progetto di riqualificazione complessiva dell’impianto arboreo del parco elaborato insieme alla Direzione Ambiente del Comune, che ha individuato le specie più adatte ai cambiamenti climatici in corso e quelle in grado di incrementare lo sviluppo della biodiversità in ambito urbano.

“Sono contenta che la piantumazione dei nuovi alberi sia iniziata – ha detto l’assessore Bettini -: è un impegno che ci eravamo presi con i fiorentini e che abbiamo rispettato anche nei tempi. È solo l’inizio e questo lavoro al Parco dell’Anconella si aggiunge alla piantumazione dei duemila alberi che ripianteremo in città, che è l’obiettivo primario di quest’anno”.

“Vogliamo regalare una nuova Anconella alla città e ai bambini – ha affermato Roberto Negrini -. Il nostro impegno non finisce qui. Nei prossimi mesi monitoreremo il lavoro fatto e collaboreremo con le scuole e il territorio per la valorizzazione del parco”. L’impegno della Lega delle Cooperative Toscane, che ha raccolto 100mila euro attraverso la donazione di fondi e una cena di finanziamento all’Obihall, è iniziato all’indomani del nubifragio. La donazione servirà per coprire, oltre alla messa in posa di circa 150 piante, la manutenzione dei nuovi alberi per tre anni, fino a fine 2018.