E’ quanto emerge da un’indagine della polizia che ha portato a 3 arresti domiciliari, 7 denunce a piede libero e 4 interdizioni da pubblico ufficio. Tra gli indagati anche “furbetti” del cartellino.
Usavano l’auto dell’ospedale Policlinico Umberto I per motivi privati e un’ambulanza per spacciare cocaina. Le accuse per i tre sarebbero anche di aver pilotato assunzioni in cooperative che si erano aggiudicate bandi del nosocomio.
Lo spacciatore era uno dei dipendenti dell’autoparco.