Milano, Pisapia: “L’eredità di Giorgio Ambrosoli si riflette nelle tesi di due giovani studiose”

“Il premio a due giovani ricercatrici, due studiose che hanno approfondito le tematiche della legalità e della lotta contro la corruzione, in particolare nella pubblica amministrazione, dimostra la volontà di tanti giovani studiosi di dedicarsi a temi così importanti. Tematiche che hanno ispirato la vita e il lavoro di Giorgio Ambrosoli, a cui il Comune di Milano ha voluto intitolare queste borse di studio. Perché scommettere sui giovani, investire sulle loro capacità e sulla loro passione etica e morale è il modo migliore per onorare e  ricordare questo grande uomo”. Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo alla cerimonia di consegna dei Premi di Laurea Giorgio Ambrosoli a Marina Di Lello Finuoli dell’Università Cattolica di Milano e a Sara Spartà dell’ Università degli Studi di Bologna. “Giorgio Ambrosoli era un avvocato che intendeva il suo lavoro come servizio allo Stato e alla collettività e che aveva un amore incondizionato per la legalità, che ha continuato a difendere pur cosciente dei rischi che correva. Un esempio, il suo, che deve essere seguito anche da chi opera nelle Istituzioni, mettendo sempre al primo posto la coscienza civile, il rispetto del diritto, la difesa della libertà, la lotta agli abusi e l’impegno per il bene comune. I lavori e l’attività di ricerca di Marina e Sara sono la dimostrazione di quanto ancora oggi sia concreta la sua eredità e quanto attuale sia il suo esempio”, ha concluso il Sindaco Pisapia.