Santa Croce Camerina, Alexandru Nitu tenta di uccidere l’ex convivente

La coppia ha due figli. La vittima si è salvata fingendosi morta, prima dell’arrivo dei soccorsi. L’aggressore era tornato dalla Romania a Santa Croce Camerina in autobus. Aveva atteso la donna nascosto tra le serre dove lavorava, e, dopo averla sequestrata e picchiata, aveva cercato di ucciderla a coltellate.

Alexandru Nitu, romeno di 41 anni, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e sequestro di persona. La romena di 31 anni, trascinata per i capelli e sotto la minaccia di un coltello alla gola, era stata portata in un casolare dove l’ex convivente l’aveva colpita con calci e pugni, quindi le aveva sferrato una coltellata alla coscia. Mentre tentava di accoltellarla all’addome, la vittima ha trovato la forza di reagire, parando in qualche modo il fendente con una mano e cadendo per terra sbattendo la testa. L’uomo, credendola morta, si era messo a fumare una sigaretta e poi ha avvertito i familiari. Quando sono arrivati i parenti la donna si è alzata e ha chiesto aiuto mentre l’aggressore, sorpreso e terrorizzato, è fuggito.

La donna, accompagnata dai parenti, si è presentata sanguinante e zoppicante dai Carabinieri, che, poco dopo, hanno rintracciato ed arresto l’uomo in casa di sua sorella. E´ accusato di tentativo di omicidio e sequestro di persona. I militari hanno recuperato il telefonino della vittima ed il coltello, che era stato gettato in un canneto, utilizzato dal romeno per il tentato omicidio. La donna è stata ricoverata in ospedale con prognosi di un mese.