Referendum trivellazioni in mare: voto domiciliare e voto per corrispondenza

Voto domiciliare. Anche in occasione del referendum abrogativo del 17 aprile “Trivellazioni in mare” sarà possibile votare nella propria abitazione per le persone che non possono uscire a causa di infermità gravissima. Nello specifico, il voto domiciliare è consentito, oltre che agli elettori che dipendono da apparecchiature elettromedicali, anche agli elettori che sono affetti da gravi infermità e che per ragioni di salute non sono trasportabili nemmeno con il servizio gratuito organizzato dal Comune per gli elettori disabili.

A tal fine, le persone interessate devono farne richiesta tra martedì 8 e lunedì 28 marzo all’ufficio elettorale di piazza Biade 26 (orario al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il martedì e giovedì anche dalle 16.30 alle 18), anche via fax allo 0444 221431, via mail [email protected] o via posta elettronica certificata a [email protected]. Il modulo è disponibile sul sito istituzionale nella pagina dedicata al voto domiciliare.

La domanda deve riportare, oltre alla volontà di esprimere il voto a domicilio, l’indirizzo completo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e un recapito telefonico. La richiesta deve inoltre essere corredata da una copia della tessera elettorale, da una copia di un documento d’identità e da una certificazione sanitaria rilasciata dal funzionario medico designato dall’azienda sanitaria locale che dovrà riportare l’esatta formulazione normativa delle condizioni di infermità. Tale certificazione potrà attestare anche l’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto.

Voto per corrispondenza. I residenti all’estero, iscritti all’Aire o che, per motivi di studio o di lavoro o per cure mediche di almeno tre mesi, si trovino temporaneamente all’estero alla data del referendum, e intendanoesprimere il voto per corrispondenza nella circoscrizione estero, devono compilare e inviare il modulo per l’esercizio del voto entro venerdì 18 marzo. L’opzione di voto sarà valida solo per questa consultazione e la possibilità è estesa anche ai familiari conviventi.

Il modulo è disponibile su questo sito nelle pagine dedicate al referendum e va trasmesso all’ufficio elettorale per posta cartacea (piazza Biade – Comune di Vicenza), fax (0444 221431) o posta elettronica ([email protected]) o pec ([email protected]). In alternativa, il modulo può essere consegnato a mano anche da persona diversa dall’interessato.

Candidature scrutatori. Gli iscritti all’albo scrutatori del Comune di Vicenza (l’iscrizione va fatta tra l’1 e il 30 novembre di ogni anno) devono esprimere la disponibilità a svolgere il ruolo di scrutatore in occasione del referendum entro la mezzanotte di domenica 13 marzo, collegandosi all’apposita sezione del sito comunale, dove è possibile segnalare anche il proprio stato di non occupato, di studente o di avente, comunque, un reddito non superiore a 8 mila euro. Il Comune di Vicenza privilegerà infatti non occupati, studenti e persone con redditi non superiori a 8 mila euro.

Per ulteriori informazioni: ufficio elettorale, piazza Biade 26, 0444 221432-1430; [email protected]. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito del Comune nella sezione “In evidenza”.