Crotone, 19 marzo manifestazione unitaria Cgil, Cisl, Uil per Lavoro-Dignità-Legalità

falbo-tomaino-de tursiI problemi che stanno attanagliando Crotone e l’intera provincia non sono pochi. Non c’è settore in crisi che non crea disoccupazione oltre i limiti della sopportazione. Si fanno annunci da parte delle Istituzioni regionali e nazionali per risolverli ma rimangono solo annunci con il passare del tempo. Ultimamente il Presidente della Calabria Mario Oliverio ha affermato che a breve sarà sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Eni per quanto riguarda la bonifica a Crotone. A tal proposito Mimmo Tomaino della Uil ha dichiarato in un’apposita conferenza stampa in cui si parlava della manifestazione de 19 marzo: “Da me interpellata Eni – ha detto Tomaino – non risulta che ci sarà un protocollo di intesa tra Regione e Comune per quanto riguarda la bonifica”. Non solo questo passaggio, Tomaino ha anche parlato della non concessione al Marrelli Hospital dichiarando: “In una qualsiasi altra Regione d’Italia avrebbero risolto positivamente il caso Marrelli Hospital per ciò che dovrebbe rappresentare nella sanità. In Calabria, invece, si fanno perdere anche posti di lavoro oltre che privare il crotonese di una struttura importante come il Marrelli Hospital”. Il segretario della Cisl, Pino De Tursi, a proposito della manifestazione ha dichiarato che nasce dall’esigenza di accendere i riflettori sui problemi della Città da troppo tempo ignorati dalla politica. Questa manifestazione, hanno dichiarato i sindacalisti, non è contro nessuno. Occorre iniziare un percorso che scuota le coscienze di tutti. Raffaele Falbo della Cgil ha sottolineato l’argomento Masterplan che non deve rappresentare un travaso di risorse per eventuali nuovi investimenti annunciati, ma alle risorse del Masterplan si devono sommare altre risorse per nuovi investimenti. Ed ha aggiunto: “è drammatico sapere che ci sono le risorse economiche disponibili e non vengono utilizzati. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha annunciato una sua visita in Calabria, per i tanti problemi che ci sono nella Regione, Renzi anziché una visita dovrebbe soggiornare in maniera permanente nella regione più povera d’Italia per meglio rendersi conto”. Come dichiarato dai tre sindacalisti provinciali il19 marzo è l’inizio di una serie di manifestazioni se i problemi non saranno risolti. Poi una battuta anche sul prossimo referendum non trivelle. La Uil lascia libertà di opinione ma Tomaino vota Sì, Stessa cosa per quanto riguarda Falbo e De Tursi. “Bisogna fermare lo scempio del degrado ambientale lungo le coste che stanno provocando le piattaforme dell’Eni”