Cinque appuntamenti con la Via Crucis a cura della Settembrata Abruzzese, a Pescara il rito sarà in dialetto

Cinque appuntamenti in diverse località tra Abruzzo e Marche per rivivere l’emozione della Via Crucis con i poeti della Settembrata Abruzzese che proporranno i canti e i testi anche in vernacolo. E’ questo il programma della 38esima edizione dell’antico rito, a cura della Settembrata Abruzzese, che racconta la Passione di Cristo.

Il percorso prenderà il via il 6 marzo alle 16,15 nella Basilica Santuario della Madonna dei Sette Dolori di Pescara dove ci sarà una Via Crucis tutta in dialetto. Sono state infatti tradotte in vernacolo le letture del vangelo e grazie al parroco Padre Vincenzo, che ha dato l’avvio alla Settembrata, l’iniziativa è stata resa possibile.

Si andrà avanti il 12 marzo alle 19 nella chiesa di Santa Margherita di Atri (TE) dove ci saranno i canti in latino. Il 18 marzo alle 17, invece, si farà tappa nelle Marche, in particolare nella Basilica Santuario della Santa Casa di Loreto dove accanto ai poeti dialettali abruzzesi, ci saranno artisti molisani, marchigiani e romagnoli, oltre a lettori che si esprimeranno in dialetto rumeno e albanese  dando il significato di popoli che si incrociano e si uniscono nei valori perenni di fratellanza, pur con la diversità  di cui sono portatori.

Il 20 marzo alle 16, ci si ritroverà nel Santuario di San Giovanni in Venere di Fossacesia (CH) dove si darà spazio ai canti devozionali popolari. Ultima tappa è in programmail 22 marzo alle 20,30, a Ornano nel comune di Colledara (TE) dove i ragazzi raffigureranno le stazioni.

La Settembrata Abruzzese è una  associazione che si interessa di poesia, musica e teatro  fin dal  1952, anno della sua nascita e, da circa quarant’anni, nei luoghi sacri più significativi, anima con i suoi artisti la Via Crucis, la strada della passione.

“Si tratta di una manifestazione artistica ad alto contenuto emotivo e lirico – commenta Gabriella Serafini, Presidente della Settembrata Abruzzese – che vuole rappresentare le espressioni di devozione e forte religiosità che hanno sempre caratterizzato il popolo abruzzese. A ogni tappa si alterneranno poeti dialettali che declameranno le loro riflessioni poetiche, attori che riproporranno i contributi su cui meditare oggi e sono stati coinvolti vari cori come il Coro Melodie d’Abruzzo, il Coro femminile “Claricantus” di Atri diretto da Szilvia Komàromi, l’Ensemble “Verdi” di Penne diretto dal Maestro Giacinto  Sergiacomo, il  coro Voci della Campagna e il coro di Isola del Gran Sasso  che imprimeranno ancor più suggestione al percorso già denso di profonda emozione”.

I poeti coinvolti sono: Pietro Assetta, Antonio Blasiotti, Francesco Ciccarelli, Orlando D’Addario, Antonio Del Beato Corvi, Concezio Del Principio, Giselda Desiderio, Gabriele Di Giorgio, Caterina Franchetta, Rita Frutti, Giuseppe Fusilli, Anna Gatti, Padre Domenico Lanci, Candeloro Lupi, Elena Malta, Vinia Mantini, Emilio Marcone, Cesare Nicolini, Ireneo Recchia, Renata Rossi, Mara Seccia, Gabriella Serafini, Chiara Severini, Tommaso Stella e Margherita Trua. Le voci recitanti sono di Edvige Consorte, Leda Panzone e Liliana Di Battuto. Il Crocifisso in vetro è stato realizzato per l’iniziativa da Filomena Paciocco artista di Vacri.