Milano, oltre un milione a sostegno delle imprese interessate dai cantieri della linea M4

Dal Comune di Milano è in arrivo una prima ‘tranche’ di 1 milione e 150 mila euro a sostegno delle micro e piccole imprese commerciali e artigiane e dei servizi situate nelle aree interessate dai cantieri pubblici per la costruzione della linea M4 nelle tratte A (Linate–Tricolore) e B (Solari-San Cristoforo), che determinano in alcuni casi la chiusura di strade, disagi viabilistici e riducono la visibilità delle attività.

Sono state approvate dalla Giunta le linee guida per la costituzione del bando che darà accesso ai contributi per le imprese coinvolte.

“Un sostegno concreto – dichiara l’assessore al Commercio, Attività produttive Franco D’Alfonso – per dimostrare la vicinanza dell’Amministrazione a tutte quelle attività penalizzate dalla presenza di cantieri rilevanti. Un primo contributo che per le micro e piccole imprese può rappresentare il punto di partenza per un nuovo rilancio commerciale. Abbiamo trovato queste risorse tra i residui di bilancio precedenti per finanziare un primo intervento a sostegno degli investimenti fatti dai commercianti e stiamo lavorando ad altri interventi di sostegno per contributi sulle spese correnti (bollette, affitti ecc.) nonché per interventi di detassazione per le attività coinvolte”.

“Questi ulteriori interventi, conformemente a quanto previsto da un Ordine del Giorno del Consiglio Comunale dello scorso luglio, nonché a quanto discusso in Commissione Commercio – spiega ancora l’assessore – saranno possibili non appena il Consiglio Comunale procederà all’approvazione del Bilancio preventivo 2016, prevista entro il prossimo 30 aprile. Sono già state individuate le possibili fonti di copertura per finanziare un ulteriore contributo in conto capitale per circa 800mila/1 milione di euro e un contributo in conto partita corrente per almeno 1/1,2 milioni di euro”.

Sono circa 340 le attività censite dall’Amministrazione presenti come “frontiste” (al piano terra e con accessi o vetrine di fronte alle cesate del cantiere) lungo le due tratte individuate. Ad usufruire dei contributi gli esercizi di vicinato, le attività di somministrazione di alimenti e bevande, le imprese artigiane, di servizi e del turismo oltre alle edicole e ai chioschi. Escluse le sale gioco e scommesse, i ‘compro oro’ e i temporary shop.

Il contributo riguarderà spese per investimenti come: interventi materiali per la miglioria dei locali e degli impianti, abbattimento delle barriere architettoniche non previste dalla legge, adeguamento al contenimento energetico e del rumore e acquisto di arredi, dispositivi informatici o beni strumentali all’attività.

L’entità massima del primo contributo a disposizione di ogni impresa è fissata in 10 mila euro.

Le imprese per beneficiare dei contributi dovranno dimostrare di aver fatto spese per investimenti negli ultimi tre anni, avendo comunque tempo fino al 30 giugno 2016 per effettuarne eventualmente di nuovi.

Le graduatorie saranno formate in base all’entità degli investimenti realizzati.

Il bando è stato concepito con l’obiettivo del possibile riutilizzo delle graduatorie anche per gli interventi successivi previsti dopo l’approvazione del Bilancio 2016.

In questo modo sarà anche possibile superare la ‘pausa elettorale’ del prossimo giugno nello sviluppo della procedura: dopo la auspicata approvazione del Bilancio 2016 da parte del Consiglio Comunale gli uffici potranno completare autonomamente, e senza bisogno di ulteriore intervento degli organismi politici, tutti i passaggi necessari per erogare i contributi.

Si può prevedere che l’erogazione dei contributi legati a questo primo bando possa avvenire già entro l’estate prossima, mentre si confida di poter ugualmente procedere anche all’assegnazione dei contributi di spesa corrente prima della fine dell’esercizio 2016.

Nel complesso degli interventi previsti, gli esercizi commerciali più danneggiati dal cantiere M4 (poco meno di 500), potranno avere tutti accesso a un contributo medio di circa 6mila euro, con possibilità di arrivare anche a 15mila/20mila euro per i casi più significativi.

“La media dei contributi effettivamente erogati in casi analoghi nelle passate Amministrazioni – precisa D’Alfonso – come per i cantieri M5 o il Piano parcheggi della Giunta Albertini, che come si ricorderà è stato possibile portare a termine solo in questa Consiliatura e che ha prodotto danni al tessuto economico-commerciale per oltre 10 anni, è stata di circa 2500 euro, che si riduce a meno di 1000 euro se si considerano tutti gli esercizi danneggiati, ma che non sono riusciti ad accedere i diversi Bandi”.