Confcooperative Udine: come si garantisce la cooperazione “doc”

Delle 100 mila firme raccolte in Italia contro le false cooperative e a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare dell’Alleanza delle Cooperative italiane, divenuta ora Disegno di legge, 2.000 sono state raccolte in Fvg e circa la metà, dai soci delle imprese di Confcooperative Fvg. Tra i firmatari, figurano molti governatori regionali (Debora Serracchiani compresa), numerosi sindaci e sindacalisti. L’iniziativa contro le false cooperative è una battaglia per la difesa dell’occupazione e della buona economia, come anche la contestazione del massimo ribasso.

Ma, per contrastare le “storture” del mercato dove sono coinvolte le cooperative (contratti pirata, cooperative spurie, offerte al massimo ribasso, regolamenti interni non conformi alle norme, contratti individuali “creativi”), 8 anni fa sono stati creati gli Osservatori permanenti della cooperazione per il lavoro in cooperativa (Osservatori). Tutte le “patologie” del mercato del lavoro possono essere segnalate agli Osservatori i quali hanno la facoltà di promuovere l’intervento, indirizzare l’azione ispettiva delle Direzioni territoriali del lavoro (Dtl) o rendere ancora più efficacie la loro azione a livello puntuale, settoriale e territoriale. Su questo strumento, ora, Confcooperative Udine, per la prima volta in Fvg, vuole accendere i riflettori promuovendo un momento di confronto tra le parti interessate per favorire una valutazione sul ruolo, funzionamento ed effetti degli Osservatori insediati presso le 3 Dtl regionali. L’appuntamento è fissato per venerdì 26 febbraio, alle ore 15.00, presso la Sala della Federazione delle Bcc del Fvg, a Udine (via Verzegnis 15, Parco Nord, 4° piano). Sono previsti gli interventi di Sabina Valentini di Confcooperative, Dina Sovran della Cgil, Renata Della Picca della Cisl, Federica Zerman di Federlavoro Fvg-Confcooperative Fvg, Nicolina Cavallaro della Dtl di Pordenone e un rappresentante del Servizio commercio e cooperazione della Regione. Le conclusioni saranno tratte da Flavio Sialino, presidente di Confcooperative Udine.