Addio a Umberto Eco. Pisapia: “Orgoglio di Milano, città lo ricorderà come merita”

“Umberto Eco era un maestro, un genio del sapere innamorato di Milano, un orgoglio della nostra città, un uomo di infinita cultura con una grande passione sociale e politica. Conoscerlo è stato un grande privilegio per me, per tutti i suoi studenti, per le milioni di persone che hanno letto e amato i suoi libri in tutto il mondo, per chi ha avuto la fortuna di stargli vicino, di ascoltarlo quando parlava e affascinava tutti. A loro, a Renate, ai figli Stefano e Carlotta, a tutti i suoi amici, va la vicinanza e l’abbraccio mio e di tutta la città”. Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ricordando la figura di Umberto Eco. “Eco scelse da ragazzo di vivere e lavorare a Milano, la nostra città è stata protagonista dei suoi saggi e dei suoi romanzi, è sempre stato interessato alla vita di Milano, alla sua vita culturale, alle sue istituzioni, ai tutti i suoi quartieri. Anche per questo Milano ricorderà Umberto Eco come merita uno straordinario intellettuale che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del nostro Paese e di tutta la cultura contemporanea”, conclude Pisapia.

“Nella grande tristezza per la sua scomparsa – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – affiora anche la gratitudine per Umberto Eco: il suo sapere altissimo, unito a un grande affetto per le cose di questo mondo, il suo sguardo lucidissimo ma al tempo stesso affettuoso verso gli altri, la sua partecipazione intellettuale ed emotiva alla vita dei suoi e dei nostri tempi, il suo contributo di pensiero nell’interpretazione della realtà in tutti i suoi aspetti, senza limiti e schemi, non ha solo allargato gli orizzonti della sua vita, ma anche ampliato le prospettive della nostra, consentendoci di accedere alla sua saggezza profonda e regalandoci una chiave preziosa per orientarci e guardare, sempre, un passo più in là”.