Torino, nessuno sfratto per il Comitato Piero Fassino

“Nessuno sfratto per Piero Fassino. E nessuna sollevazione popolare per l’arrivo del suo Comitato elettorale in via Pavia 18. E’ accaduto che l’assemblea condominiale di quello stabile il 10 febbraio scorso ha eccepito una non conformità nella cessione d’affitto al Comitato elettorale “Piero Fassino Candidato Sindaco di Torin” sulla base del  regolamento condominiale che impedirebbe la locazione a sedi di partiti politici. A quella assemblea, la cui prima convocazione è andata deserta, hanno preso parte e votato 37 aventi diritto, 71 i condomini assenti su 118 con diritto di voto. L’argomento in oggetto è stato discusso tra le “varie ed eventuali” dell’ordine del giorno. Tuttavia quell’eccezione di “non conformità” è totalmente destituita di fondamento, in quanto un comitato elettorale è una libera e democratica associazione di cittadini che non ha la struttura, il profilo e le funzioni di un partito politico. Nelle stesse circostanze e forse ad opera di chi ha sollevato obiezioni di legittimità sul contratto d’affitto, è stato chiesta ed ottenuta la rimozione di una rampa di accesso per disabili (semovente), posta in corrispondenza dell’uscita di sicurezza laterale della sede. La pur legittima, sebbene opinabile, posizione di alcuni condomini di via Pavia 18 è stata presa a pretesto di una intollerabile campagna di mistificazione elettoralistica, che fonda i suoi slogan e il suo scandalismo su presupposti inesistenti e odiosi, sia nel metodo che nel merito. La sede del Comitato “Piero Fassino Candidato Sindaco di Torino” sarà pronta, già nelle prossime settimane, ad accogliere tutti i cittadini”.

Lo si legge in una nota dello stesso comitato elettorale.