Il libero professionista veneto di 47 anni era partito per l’antico Siam assieme alla sua compagna e a un’altra coppia di amici. I quattro non si sono trovati bene nella pensione dove erano alloggiati e avevano così deciso di cambiare alloggio. Ne sarebbe sorta una discussione con l’albergatore ed è arrivata anche la Polizia thailandese. Durante i controlli un agente all’interno del passaporto del turista veneziano avrebbe trovato alcune pastiglie di Xanax, un normale tranquillante, ma in Thailandia è considerata una droga. Il cinquantenne è stato così portato in cella. La sua compagna ha cercato di contattare l’ambasciata italiana trovando però problemi.
Pagando prima duemila euro di cauzione e quindi, come racconta, alcune “busterelle”, è riuscito ad avere un processo che si è concluso con 250 euro di multa. L’uomo è rimasto in prigione 3 giorni.