Milano, accordo di programma per la riqualificazione sociale e urbanistica di Lorenteggio

BenelliUn nuovo futuro per il Lorenteggio. Comune di Milano, Regione Lombardia ed ALER hanno approvato il testo dell’Accordo di Programma per la riqualificazione sociale ed urbanistico edilizia del quartiere che nei prossimi giorni sarà ratificato dai rispettivi organismi istituzionali e che prevede investimenti complessivi per oltre 90 milioni di euro, di cui 25 milioni stanziati da Palazzo Marino.

Un programma di grande respiro innovativo e sperimentale che per la prima volta attiva azioni integrate per una vera rigenerazione urbana di un “pezzo” di città, agendo sia sulla qualità dell’abitare degli alloggi di edilizia pubblica che su un vero e proprio processo di integrazione sociale ed economica delle famiglie in difficoltà economica. Gli interventi riguarderanno nel dettaglio opere di riqualificazione urbanistico-edilizia (ristrutturazione degli edifici residenziali, interventi di eco-efficientamento di edifici pubblici, sistemi di illuminazione efficienti che aumentano il grado di sicurezza) insieme ad azioni di rigenerazione del tessuto sociale (un processo di progettazione partecipata e di accompagnamento al processo di mobilità dei residenti, sostegno finanziario alle famiglie in difficoltà economica per attivare percorsi di inserimento lavorativo, avvio di imprese sociali). “Si tratta del più importante intervento di rigenerazione urbana mai realizzato a Milano nell’ultimo decennio – afferma l’assessore alla Casa Daniela Benelli –. Un’operazione residenziale, urbanistica e sociale, che sarà realizzata grazie all’impegno congiunto e ai fondi messi a disposizione dalle diverse istituzioni. Lorenteggio è il modello di intervento in cui questa Giunta crede fortemente, tanto da avervi dato impulso garantendo da subito la disponibilità delle risorse comunali. Il ruolo e le risorse del Comune saranno fondamentali nelle opere sugli spazi comuni e nel realizzare i servizi e le azioni di inclusione sociale, sostegno allo sviluppo economico e alle categorie in difficoltà, di cui il quartiere potrà beneficiare”. “Si tratta di una straordinaria occasione per dimostrare che si può realizzare un grande progetto urbanistico non solo nelle zone più centrali e prestigiose della città, ma anche nei tanti quartieri che, pur tra difficoltà e sofferenze, sono ricchi di idee, energie e voglia di fare da parte degli abitanti – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Alessandro Balducci. “In sintesi – ha detto il Vicepresidente e Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala – si tratta di un vero e proprio laboratorio di riqualificazione della periferia, anche da un punto di vista della sinergia e complementarietà delle risorse messe a disposizione: si tratta di 55 milioni derivanti da risorse comunitarie in capo a Regione Lombardia, 5 milioni di risorse comunitarie in capo al Comune, oltre a 11,5 milioni per la opere di bonifica amianto e di piccola manutenzione in capo a Regione Lombardia e 20 milioni del bilancio comunale per la riqualificazione di spazi pubblici“. “Abbiamo aggiunto un ulteriore impegno finanziario – sottolinea l’Assessore all’economia di Regione Lombardia, Massimo Garavaglia – e, prendendo atto del particolare rilievo dell’intervento anche a seguito del contatto diretto avuto con i residenti nell’assemblea pubblica che si è tenuta lo scorso 25 gennaio nel quartiere, abbiamo in pochissime ore messo a disposizione il tassello mancante, ovvero i 4, 2 milioni necessari per il piano di mobilità delle famiglie senza i quali l’intera operazione avrebbe avuto difficoltà a decollare”.