Udine, smog fino al 3 febbraio valori oltre soglia, obbligo di abbassare il riscaldamento a 18°

L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ha comunicato al Comune di Udine il probabile sforamento dei valori delle polveri sottili. Fino alla mezzanotte di mercoledì 3 febbraio, infatti, l’Arpa prevede il perdurare dello superamento dei valori delle Pm10 il cui limite, lo ricordiamo, è fissato in 50 microgrammi come media giornaliera. Per questo motivo il Comune di Udine informa che proseguono le misure previste dal Piano di Azione Comunale per il contenimento dell’inquinamento atmosferico e la riduzione degli agenti inquinanti nell’aria. In questo caso, dunque, oltre al consueto invito a ridurre l’uso dei automezzi privati, resta l’obbligo di abbassare da 20 a 18° le temperature medie impostate internamente agli edifici così come l’obbligo di utilizzare legna e pellet conformi alle specifiche norme UNI. Si ricorda che sono esentati dall’obbligo di abbassamento delle temperature gli edifici con attestato di qualificazione energetica di categoria B o superiore e gli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura, scuole ed abitazioni in cui risiedono persone affette da malattie croniche. Per quanto concerne la circolazione dei veicoli le limitazioni riguardano sempre i soli mezzi più vecchi ed inquinanti, ovvero quelli a benzina euro 0 e 1, diesel 0, 1, 2 e 3 e ciclomotori e motoveicoli 0 e 1, e sono sempre attive ogni giorno fino al 31 marzo dalle 16 alle 20 esclusivamente all’interno del ring cittadino e con l’esclusione, tra gli altri, dei residenti nell’area interessata al divieto. La Polizia Locale continuerà a verificare il rispetto dei divieti di circolazione. Tutte le deroghe e le limitazioni previste dal Piano antismog sono consultabili sul sito internet del Comune di Udine.