GeoalpWintercup: gallerie e caverne al centro del convegno specialistico

Numerosi gli esperti convenuti oggi, presso il Centro Laimburg a Vadena per il convegno specialistico dal titolo “Progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di gallerie e caverne” nell’ambito della 20a edizione della GeoalpWintercup.

La manifestazione è organizzata dall’Ufficio geologia e prove materiali della Provincia, diretto da Volkmar Mair, in collaborazione con gli Ordini professionali di ingegneri e geologi, e il supporto di alcuni imprenditori edili e liberi professionisti.

Introducendo i lavori congressuali, a nome dell’assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini, impegnato in Consiglio regionale a Trento, Paolo Montagner, direttore del Dipartimento lavori pubblici, ha posto in evidenza come sia nel settore edilizio che in quello delle infrastrutture sia imprescindibile una progettazione complessiva e dettagliata che consenta di individuare le soluzioni migliori, dal punto di vista tecnico e per quanto attiene i costi , sia per opere nuove che per risanamenti e manutenzioni. A tal fine è di fondamentale importanza l’adeguata competenza tecnico-professionale dei progettisti. Da qui l’assoluto rilievo degli aggiornamenti con scambio di esperienze fra diverse realtà territoriali.

Le cantine in roccia “Felsenkeller” del Centro Laimburg, che si estendono in un sistema di cunicoli ramificato, sono state presentate per la prima volta a esperti del settore delle costruzioni.

Altro tema al centro dei lavori congressuali, lo stato dei lavori della Galleria di base del Brennero e quello del progetto della tratta d’accesso di Ponte Gardena.

Nelle loro relazioni i tecnici della società Eisackwerk s.r.l. hanno parlato dell’impianto idroelettrico di Rio Pusteria e della dislocazione della condotta in pressione dalla superficie all’interno della montagna.

Un altro argomento di rilievo proposto in seno al convegno è il risanamento e la manutenzione delle opere esistenti. Esperti austriaci riferiranno sul risanamento del tunnel di Bosruck, situato tra l’Austria del nord e la Stiria, mentre tecnici altoatesini parleranno dei lavori di messa in sicurezza del tunnel di Monte San Giuseppe nei pressi di Lagundo sulla linea ferroviaria Merano-Malles e dei periodici controlli di sicurezza nei cunicoli, nelle caverne e nelle sale espositive dei musei delle miniere, a Predoi e Monte Neve, di quelle dei Giardini di Castel Trauttmansdorff e delle cantine in roccia del Centro Laimburg. Infine sono stati presentati sistemi in uso innovativi di prospezione e di monitoraggio di opere in sotterranea.