Pescara, ventenne ucraino uccide donna polacca e il figlio in via Tibullo
Duplice efferato delitto a pochi passi da Porta Nuova. Le vittime sono una polacca di 56 anni e suo figlio di 23 anni. I due sono stati uccisi nel loro bilocale di via Tibullo. L’assassino, fermato nei pressi dell’appartamento, ha confessato il delitto.
I soccorritori, avvertiti da una vicina che ha visto le scale sporche di sangue, hanno trovato il ventenne già cadavere, mentre la donna respirava ancora ma è morta subito dopo. Il giovane di 23 anni è stato ucciso a coltellate, mentre sulla madre l’omicida ha infierito con una mazza sfondandole il cranio.
A poche centinaia di metri di distanza la Polizia ha fermato un uomo, di nazionalità ucraina. E’ stato trovato sporco di sangue mentre si nascondeva in un giardinetto. Non distante dal luogo è stato rinvenuto un borsone blu con una mazza da baseball sporca di sangue.
L’uomo ha raccontato di aver avuto prima una lite con il ragazzo. In quel frangente sarebbe entrata in casa la madre del giovane e l’ucraino, che ormai aveva perso il controllo, si sarebbe scagliato anche contro la donna. L’ucraino di 26 anni è ferito alle mani ed è stato portato in ospedale. Rinvenuto un coltello che potrebbe esser stato usato dall’omicida.