Casalabate, Andrea Taurino investe e uccide il pasticciere Franco Amati e ferisce Ugo Romano

Andrea Taurino, pregiudicato di 33 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Secondo la ricostruzione dei fatti operata dai Carabinieri di Lecce avrebbe di proposito travolto due ciclisti sulla Casalabate-Squinzano, uccidendone uno e ferendo il secondo.

Il trentenne dovrà rispondere anche di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Andrea Taurino avrebbe agito per vendicarsi degli epiteti che i due gli avevano rivolto dopo un sorpasso avventato.

Alla base dell’omicidio vi sarebbe stato un litigio costato la vita a Franco Amati, un pasticciere di Lecce di 67 anni, con la passione per il ciclismo. L’omicidio è avvenuto in una stradina secondaria che da Casalabate conduce alla vicina Squinzano, non lontano da Torre Rinalda.

I ciclisti stavano percorrendo la zona di campagna quando sarebbero stati sorpassati a forte velocità da un’auto condotta da un uomo. Spaventati per la tragedia evitata, i malcapitati avrebbero rimproverato l’automobilista per l’imprudenza commessa.

Il conducente ha invertito il senso di marcia e dopo averli travolti si è dileguato. Per Franco Amati non c’è stato nulla da fare. Troppo violento l’impatto con il terreno dopo essere stato sbalzato dalla sella della sua bicicletta. L’amico ciclista, Ugo Romano di 62 anni, rimasto anche lui coinvolto nel sinistro, è stato immediatamente trasportato all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove è arrivato in codice rosso. Le sue condizioni sarebbero gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. E’ durata poche ore la fuga del presunto killer, trentenne di Squinzano ma residente a Casalabate, volto già conosciuto alle Forze dell’Ordine, l’uomo è stato arrestato in una zona non distante dal teatro della drammatica vicenda. L’auto pur essendo in uso a Taurino non sarebbe intestata a lui ma ad un cittadino di nazionalità non italiana, cosa che nei momenti successivi all’arresto aveva fatto pensare che il presunto killer fosse straniero.