Presentata Call’Art 2016: mostra performante che arricchisce il Carnevale di Venezia

La mostra espositiva e performativa “La Calunnia: La Gondola dei Folli”, dedicata alla memoria del celebre basso bulgaro Boris Christoff e realizzata nello Spazio Badoer della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista nell’ambito della terza edizione di “Call’Art”, andrà ad arricchire il programma culturale del Carnevale di Venezia 2016. La presentazione della manifestazione è avvenuta questa mattina a Ca’ Farsetti, con una conferenza stampa a cui sono intervenuti l’assessore comunale al Turismo e Decentramento, Paola Mar, il console generale della Repubblica di Bulgaria, Roufev Rossen, il curatore e critico dell’arte Gabriele Romeo, e la direttrice dell’Istituto bulgaro di Cultura a Roma, Yakovleva Jana, e a cui hanno preso parte alcuni degli artisti e dei testimonial del progetto, tra cui Luciano Bellet, Ferruccio Gard e le sorelle Marussia e Tania Kalimerova. “Sono orgogliosa di portare i saluti del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro al console generale Rossen e a tutti coloro che hanno lavorato per realizzare questa manifestazione, che, fin da quando mi è stata presentata, mi ha davvero affascinata” – ha esordito Mar. “Ritengo importante sottolineare che è con iniziative come questa che il Carnevale di Venezia, oltre che festa, diventa anche momento di aggregazione culturale, recuperando così quello che è la tradizione di questa città, da sempre punto d’incontro tra culture e, forse, primo esperimento di ‘melting pot’ al mondo”. Saranno esposte le opere di una trentina di artisti:  rielaborazioni in chiave contemporanea di un doppio tema, ovvero quello della “calunnia”, che si ispira all’ “Aria sulla calunnia” di Christoff e tematizza il dubbio se l’arte sia vera o falsa, e quello della “gondola dei folli”, a bordo della quale saliranno metaforicamente autori del passato quali Vittorio Alfieri, Giacomo Casanova, Carlo Goldoni, Elena Cornaro Piscopia, rappresentati attraverso ritratti rivisitati e realizzati con diverse tecniche artistiche. Ma “Call’Art 2016” – doppio gioco semantico che racchiude in sé il richiamo dell’arte, ma anche l’arte diffusa tra le calli di Venezia – sarà anche performance continua degli artisti che si alterneranno allo Spazio Badoer, a partire da domani, con la vernissage prevista alle ore 16:30 alla Chiesa della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. Un primo assaggio della manifestazione è invece stato dato nel corso della conferenza stampa da parte di Luciano Bellet, che ha “svelato” il suo “Omaggio a Elena Cornaro Piscopia”. L’incontro si è chiuso con l’invito rivolto all’assessore Mar, da parte di Yakovleva Jana, di una visita in Bulgaria, per rafforzare i legami tra Venezia e il Veneto con questo piccolo Paese, che a fatica sta cercando di far conoscere il suo patrimonio culturale e turistico al resto d’Europa. Informazioni costantemente aggiornate sulle performance in atto alla mostra sulla pagina Facebook di Call’Art 2016 e su www.venicecart.org.