Venezia, nota dell’assessore comunale al Bilancio Michele Zuin sul patto di stabilità 2015

“L’anno 2016 si apre con un altro buon risultato della nuova amministrazione Brugnaro, infatti,dai primi conteggi, che continueranno nelle prossime settimane, si evince che a fronte dell’inevitabile sforamento del Patto di Stabilità per l’anno 2015, la misura dello sforamento è di circa 30 milioni di Euro. Si ricorda che la misura dello sforamento all’insediamento della nuova Amministrazione era di circa 64 milioni di Euro e che grazie all’impegno della Giunta e di tutti gli Uffici, in primis dell’Ufficio Ragioneria, sono state messe in atto una serie di manovre che hanno notevolmente ridotto l’entità dello sforamento. A titolo meramente esemplificativo sipensi che i crediti nei confronti del solo Ente regionale ammontano,appunto a circa 30 milioni, che a sua volta per rispettare i proprivincoli non ha potuto pagare questa cifra entro il 31.12.2015, ma cheavrebbe consentito al Comune di non sforare il proprio Patto. Insiemead altre partite creditorie che il Comune vanta ancora nei confrontidello Stato in materia di Legge Speciale (già deliberate ma nonancora liquidate). Vistoil buon lavoro messo in atto dalla nuova Amministrazione che chiude inequilibrio l’esercizio 2015 (a fronte di 72 milioni di disavanzodell’anno 2014), che ha già approvato il Bilancio diPrevisione 2016, si spera a questo punto visto l’entità,seppur cospicua, dello sforamento ma che oggettivamente èdimostrato non dipenda dal Comune di Venezia, un riconoscimento daparte dello Stato dell’impegno di aver iniziato a rimettere inordine i conti del Comune di Venezia, annullando la sanzione economicadello sforamento. Noi per questo ci batteremo, dimostrando al Governo la particolarità e specificità di Venezia, portando ad esempio gli extra-costi chel’Amministrazione e i cittadini devono sostenere per vivere nella Città più bella del mondo”.