In Basilicata mille imprese di impianti elettrici

Al III trimestre del 2015 nel settore dell’Installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori di costruzione e installazione in Basilicata sono registrate 977 imprese artigiane (542 per impianti idraulici e 435 per impianti elettrici) con un totale di 1.991 addetti a testimonianza della rilevanza del comparto tra le attività dell’artigianato. Lo rileva Confartigianato Basilicata che ha effettuato uno studio sull’isolamento termico nelle abitazioni delle famiglie. Secondo l’indagine, nella nostra regione nel 73% delle case funziona un impianto autonomo di riscaldamento, nel 22,3% un impianto singolo fisso o portatile, nel 4,7% un impianto centralizzato. L’analisi dell’indagine sui consumi energetici delle famiglie – si legge nella nota – fornisce informazioni su isolamento termico, riscaldamento e condizionamento delle abitazioni: in Italia il 61,8% delle famiglie risiede in abitazioni che non sono isolate termicamente, con valori che vanno dal 25,4% per le abitazioni costruite dal 2000 al picco del 78,6% per le abitazioni costruite tra il 1900 e il 1949. Per 38,2% delle famiglie che vivono in abitazioni con isolamento termico, la tipologia più diffusa è la presenza di intercapedini (per il 58,7% delle famiglie con isolamento termico), seguita dal cappotto esterno – che consiste nell’applicazione di materiale isolante esternamente alle pareti – (24,6%) e dal cappotto interno – applicazione di materiale isolante all’interno delle pareti – (16,7%). La principale fonte energetica di alimentazione degli impianti di riscaldamento dell’abitazione è il metano: in Basilicata il 64,6% (media nazionale è il 70,9%), seguito da biomasse (30,2%), energia elettrica (2,3%), Gpl (2%). Inoltre il 44% delle abitazioni nella nostra regione dispone di apparecchi ausiliari di riscaldamento. Per quanto riguarda il riscaldamento dell’acqua sempre in Basilicata l’84,5% sono impianti autonomi, il 2,6% centralizzati, il 9,5% dispone di scaldabagno elettrico, lo 0,7% a metano e il 2,7% ad altra fonte. Sempre tra le fonti energetiche il 35,2% delle famiglie lucane utilizza la legna (440mila tonnellate l’anno, 2,8 t/famiglia) il 5,6% il pellets (20.800 tonnellate l’anno, 1,7 t/famiglia). I titolari delle aziende artigiane associate – afferma Antonio Miele presidente Confartigianato Basilicata – sono impegnati per abbassare i consumi con la corretta regolazione e manutenzione degli impianti termici, partendo da un presupposto: dato che il condizionamento estivo e invernale assorbono il 75,5% dei consumi energetici nel settore residenziale, un impianto ben tenuto è più sicuro, inquina e consuma di meno, perché emette nell’atmosfera una minore quantità di gas. Per questa ragione è essenziale che l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico e il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica siano affidati a tecnici di responsabilità e professionalità. Ogni impianto termico deve essere dotato del Libretto di impianto, in cui sono descritte le caratteristiche tecniche e registrate le eventuali modifiche, sostituzioni di componenti e tutti gli interventi di controllo effettuati. Parallelamente alla manutenzione, va effettuato il controllo dell’efficienza energetica dell’impianto.