Banda larga, a Dobbiaco e San Candido sinergia con il teleriscaldamento

Per portare internet veloce nelle case di San Candido e Dobbiaco si punta sulla sinergia con le infrastrutture già esistenti. Nei due comuni dell’Alta Pusteria, infatti, il trasporto dei cavi in fibra ottica dalle centrali agli utenti finali, il cosiddetto ultimo miglio, verrà effettuato sfruttando le condutture del teleriscaldamento. Per l’assessora Deeg si tratta di una “soluzione modello”.

“Il progetto avviato a San Candido e Dobbiaco – ha spiegato Waltraud Deeg presso la centrale del teleriscaldamento – rappresenta una innovativa forma di cooperazione a livello locale che dovrebbe essere presa ad esempio anche per altre realtà”. In concreto, per il trasporto dei cavi in fibra ottica, si utilizzano le condutture della centrale di teleriscaldamento che serve le due località, risparmiando pertanto costosi e impegnativi lavori di scavo e interramento. Come noto, infatti, la Provincia si occupa della posa delle condotte principali della rete a banda larga, mentre la realizzazione della rete fino al cliente finale (il cosiddetto “ultimo miglio”) è compito dei Comuni.

“Il nostro obiettivo – ha sottolineato l’assessora – è quello di mettere a disposizione di tutte le imprese e di tutte le famiglie collegamenti internet ad alta velocità grazie ad una copertura capillare. Si tratta di un servizio ormai irrinunciabile per la competitività di un territorio, ed è fondamentale sfruttare al meglio tutte le possibili sinergie per garantire la massima efficienza e sostenibilità”. La collaborazione riguardante San Candido e Dobbiaco è stata messa nero su bianco grazie alla sottoscrizione di un accordo tra i sindaci Guido Bocher e Rosmarie Burgmann e il presidente della centrale di teleriscaldamento Hanspeter Fuchs.

L’intesa prevede che i lavori vengano realizzati dalla società che gestisce il teleriscaldamento, la quale al termine degli interventi consegnerà la rete alle due amministrazioni comunali in cambio della fibra ottica necessaria alla gestione delle stazioni secondarie del teleriscaldamento. “Possiamo parlare di una classica situazione win-win – ha spiegato Hanspeter Fuchs – dato che noi mettiamo a disposizione le condutture già esistenti in cambio della fibra ottica. I Comuni, dal canto loro, possono realizzare l’ultimo miglio in tempi relativamente brevi e con un sostanzioso risparmio economico”.

Soddisfazione è stata espressa anche dai due sindaci Guido Bocher e Rosmarie Burgmann, i quali hanno sottolineato che “tutte le aziende e tutti i cittadini che si trovano all’interno della zona coperta dalla rete di teleriscaldamento potranno in futuro accedere a collegamenti internet ad altissima velocità, indipendentemente dal fatto che siano o meno clienti del teleriscaldamento. Lo sfruttamento di questa sinergia – hanno concluso Bocher e Burgmann – porterà vantaggi a tutti e consentirà alle amministrazioni di contenere i costi”.