LibreBari, liberi di condividere completata la migrazione del Comune di Bari a LibreOffice

Coerentemente con l’impegno assunto dall’assessore all’Innovazione Angelo Tomasicchio a luglio scorso, la ripartizione Innovazione ha portato a compimento la migrazione di tutti i PC comunali dal software proprietario Microsoft Office al software libero e aperto LibreOffice. L’obiettivo di far migrare entro l’anno almeno il 75% delle postazioni pc è stato largamente superato, dato che il nuovo software è stato installato e reso operativo sul 97% dei pc in uso. Per la precisione, le postazioni migrate sono 1280. Sulle rimanenti 34 verrà completata l’installazione con la sostituzione dei PC già pianificata entro il mese di marzo 2016.LibreOffice è una suite di prodotti software comprendente moduli per la scrittura di testi, calcoli tabellari, presentazioni e per la gestione di semplici basi dati, che rappresenta l’alternativa gratuita alle principali suite commerciali e, soprattutto, adotta formati di documenti standard e aperti.Questi ultimi permettono di abbattere le barriere di natura legale o tecnica alla gestione dei documenti garantendo così l’accesso a lungo termine ai contenuti prodotti dalla pubblica amministrazione. L’unico formato standard e aperto capace di soddisfare tutti i requisiti citati è Open Document Format (ODF), il formato nativo dei documenti di LibreOffice e di numerosi altri software open source. Inoltre, la scelta di LibreOffice è pienamente conforme alle disposizioni dell’articolo 68 del Codice dell’Amministrazione digitale, nonché della Legge regionale sull’adozione e la promozione dell’open source nelle Pubbliche amministrazioni pugliesi. L’utilizzo di LibreOffice in luogo delle suite commerciali precedentemente installate sulle postazioni di lavoro comunali, è anche in grado di ridurre significativamente i costi sostenuti: in concomitanza con il progetto di migrazione, è stata avviata infatti una fornitura di 437 PC (destinati a rimpiazzarne altrettanti obsoleti), per i quali non è stata acquistata alcuna licenza proprietaria, in quanto saranno nativamente equipaggiati con LibreOffice, con un conseguente risparmio di costi pari a circa € 112.000. “Abbiamo tenuto fede a questo importante impegno – dichiara Angelo Tomasicchio – aggiungendo un tassello importante alla strategia dettata dall’Agenda digitale del Comune di Bari, che predilige soluzioni open source. Quest’anno è stato particolarmente positivo perché, oltre ad avere completato la migrazione a LibreOffice, abbiamo cambiato sistema di posta elettronica interna, passando ad un sistema Open Source gestito internamente dalla ripartizione Innovazione. Abbiamo inoltre appaltato la reingegnerizzazione del portale comunale in tecnologia open source. Passi concreti che fanno del Comune di Bari certamente uno dei Comuni italiani più attivi su questo fronte”.In conclusione, i vantaggi per l’ente nell’adozione di LibreOffice saranno diversi: risparmio sull’acquisto delle licenze del software proprietario, rispetto della normativa nazionale e regionale, possibilità di disporre di uno strumento altamente personalizzabile sulla base dell’esigenze della comunità, incentivo all’economia locale, con le aziende locali invitate a fornire servizi a valore aggiunto e formazione sul prodotto. L’utilizzo di LibreOffice, infine, consente la diffusione di un importante messaggio di disincentivo alla pirateria informatica, oltre che di partecipazione a un progetto di sviluppo e crescita del software libero.

LibreBari Il progetto del Comune di Bari, denominato LibreBari, è partito nel 2014 con uno studio di fattibilità, seguito da una sperimentazione pilota su alcune strutture comunali, al fine di verificare la compatibilità dell’applicativo Libre Office con gli ordinari procedimenti d’ufficio.Terminata la sperimentazione pilota, il progetto LibreBari è stato ufficializzato e divulgato all’interno di tutti gli Uffici Comunali, con una conferenza dei dirigenti del 29/06/2015, e con la formazione dei referenti informatici di tutte gli uffici, tenutasi presso un’aula informatica appositamente allestita presso la ripartizione Personale a cavallo tra giugno e luglio.Nell’ultimo quadrimestre, si è passati alla fase operativa su tutto il Comune, con un serrato calendario di installazioni automatiche presso tutte le strutture, assistite da una squadra di 6 dipendenti tecnici informatici della ripartizione Innovazione.Tutte le attivazioni sono state effettuate a partire dal 03/11/2015 fino al completamento avvenuto il 18/12/2015.