Smog, Grillo accusa Renzi nel 2015 68 mila morti in più

Il leader M5S Beppe Grillo dalle colonne del suo blog lancia pesanti accuse al Governo Renzi proprio le grandi città, prime su tutte Roma e Milano, soffocano sotto la cappa dello smog. “Il 2015 si chiuderà secondo l’Istat con 68.000 morti in più rispetto al 2014. Come ai tempi delle grandi guerre. Le città italiane non sono state bombardate dalle potenze straniere, ma vivono sotto l’assedio di nemici silenziosi. Lo smog le sta rendendo sempre più simili a Pechino”. Così Beppe Grillo in un post dal titolo “morti di guerra in tempo di pace”.

Il leader politico attacca la maggioranza. “Premier e ministri sono una sciagura per il Paese, il prezzo della loro spocchia lo stiamo pagando col sangue”.

beppe grillo in tour

Sulla stessa lunghezza d’onda il Codacons che annuncia “nuove denunce penali se i valori di inquinamento dell’aria nella capitale non torneranno entro i valori limite”. In una nota, il presidente Carlo Rienzi ricorda che “l’amministrazione comunale è responsabile della salute pubblica, e deve adottare tutte le misure idonee a tutelare i cittadini. Se tale obiettivo non viene perseguito, e se i provvedimenti assunti risultano inadeguati allo scopo, possono configurarsi precise responsabilità penali in capo all’amministrazione”.