SDL Centrostudi fra le start-up italiane in vertiginosa ascesa

Nella websfera sono proposte quasi settimanalmente selezioni o graduatorie delle start-up italiane più interessanti o (potenzialmente) innovative. Bisognerebbe, però, poi andare a verificare se le promesse, le idee o le intenzioni portano a un successo misurabile economicamente. Chi sicuramente ha ottenuto un successo di questo tipo è l’ex start-up bresciana SDL Centrostudi SpA che, dal 2010, si dedica alla tutela del consumatore-correntista nei confronti delle anomalie del sistema bancario e finanziario in generale.

Seppur esistessero già altre realtà che si occupano di queste problematiche, SDL è riuscita in poco tempo a diventare leader del settore probabilmente per le elevate e avvalorate competenze dei suoi esperti consulenti.

SDL Centrostudi SpA si colloca al vertice delle imprese e dei gruppi con il più alto tasso di redditività in assoluto del bresciano, con un ROI addirittura pari al 69,8%, in crescita di 27 punti percentuali rispetto al 2013, e un ROE – la capacità di remunerare il capitale di rischio che i soci o il proprietario hanno impiegato – del 2333%. Scalzando dal gradino più alto del podio (ottenuto nel 2013) una grossa azienda di commercio all’ingrosso di frutta e verdura e battendo grandi e note aziende di produzione già radicate ne mercato bresciano da molti anni.

Di questi giorni, è la rinnovata convenzione fra SDL e Stato Maggiore della Difesa “per continuare un’attività di tutela da vessazioni bancarie e finanziarie in favore del proprio personale dei Ruoli Militari e Civili delle Forze Armate Italiane (e di tutte le loro famiglie)”.