Caserta, trentenne armato di coltello semina il panico tra la folla e si scaglia contro i carabinieri

L’uomo di 38 anni è stato arrestato dai militari in quanto ritenuto responsabile di danneggiamento e oltraggio a pubblico ufficiale. I Carabinieri sono intervenuti a seguito di una richiesta al 112 in via Tiziano, nel rione Cappiello, dove era stata segnalata la presenza di un uomo che, armato di coltello, seminava il panico tra la gente.

Giunti sul posto i militari hanno notato che l’uomo, con il volto sanguinante, a torso nudo e brandeggiando un arnese, stava distruggendo alcune fioriere. Lo stesso poi si è scagliato contro i Carabinieri e dopo aver danneggiato, con pugni e calci, l’autoradio di servizio, si è denudato indirizzando ai militari frasi oltraggiose.

Bloccato e trasportato con il 118 al’ospedale di Caserta, i medici, anche dopo consulenza psichiatrica, lo hanno dimesso con la diagnosi di “soggetto tossicodipendente con pericolosità sociale”, non ritenendo, però, di sottoporlo al Tso. L’uomo è risultato positivo a cannabinoidi e metadone.