Crotone e il sociale attraverso lo sport. Giocatori del Crotone incontrano persone meno giovani

rossoblù insieme ad alcune persone meno giovaniL’iniziativa denominata “un giorno per la nostra città” che si svolge contemporaneamente in ventidue città che hanno squadre in serie B, promossa dalla Lega di serie B con l’adesione dell’ANCI (associazione comuni italiani), associazione italiana calciatori, associazione italiana allenatori, ha registrato la partecipazione del Crotone calcio come negli anni passati. La manifestazione si è svolta presso il Museo Civico del Castello Carlo V presenti i calciatori Bruno Martella, Marco Ferrari, Leonardo Capezzi. A rappresentare la società l’addetto stampa Luciano Ierardi. L’amministrazione comunale di Crotone era presente nella persone dell’assessore alle politiche sociali Filippo Esposito. Presente in qualità di animatore della manifestazione il responsabile stampa e comunicazione del Comune di Crotone Francesco Vignis. I meno giovani presenti che hanno incontrato i calciatori erano ex dipendenti di aziende dismesse da qualche anno: Mario Donnici ex dipendente Pertusola, Franco Mungari pure ex dipendente Pertusola in seguito sindacalista della Cgil oggi tra i responsabili Auser Calabria e Gaetano Leonardi ex dipendente FFSS. Ai tre ex lavoratori il compito di tracciare il percorso industriale che fu e cosa ha rappresentato tra gli anni 30 e 90. “Un percorso che ha dato dignità ad una città in tutti i settori – ha affermato l’assessore Esposito – oggi la città sta pagando un enorme prezzo e alla cultura e all’economia per la dismissione di quasi tutte le attività produttive”. Rimane, a fabbriche dismesse, la grande esperienza che i meno giovani potranno mettere a disposizione dei giovani che oggi vivono il dramma della disoccupazione. Per un calciatore la vita è sicuramente diversa rispetto ai loro coetanei che non praticano il calcio a certi livelli. Ma proprio perché conoscono perfettamente le insidie della vita attuale e futura, cercano di fare il proprio mestiere nel migliore dei modi sottoponendosi a tutti i sacrifici che la categoria richiede. Ed a proposito dei meno giovani i tre rossoblù hanno affermato: “Sappiamo della presenza di tanti anziani sulle gradinate dell’Ezio Scida quando gioca il Crotone e del tifo che mettono in essere per sostenerci. Quest’anno le gradinate sono ancora più affollate grazie proprio alla loro presenza e all’iniziativa della società che ha voluto praticare prezzi a misura di tifosi meno giovani. Noi calciatori viviamo lontano dalle nostre residenze, quando facciamo ritorno a casa il nostro primo pensiero e il nostro primo saluto è nei confronti dei nonni con i quali, spesso, ci scontriamo con partite a carte”. Il secondo incontro tra mondo del calcio e la città è stato anche l’occasione per presentare da parte di Franco Mungari e Gaetano Leonardi la mostra fotografica che sarà allestita nella sala del Museo Civico (quando eravamo operai) dopo essere stata esposta presso i locali della Lega Navale Italiana.