Parigi, mattinata di terrore a Sant-Denis almeno due morti, tre presunti jihadisti arrestati

Il conflitto a fuoco è iniziato alle 4.30 a Saint-Denis, sobborgo a nord di Parigi durante un’operazione di Polizia, che avrebbe assediato e tentato di fare irruzione in un appartamento dove si ritiene si nascondeva il nono uomo del commando terrorista che ha massacrato 129 persone a Parigi venerdì sera. Ci sarebbero due morti e risultano diversi agenti feriti.

L’edificio in cui si trova l’appartamento con dentro il sospetto è stato evacuato. La sparatoria è continua, particolare che fa pensare che c’erano più di un terrorista nell’appartamento. E’ stata avvertita anche un’esplosione. Il primo, provvisorio bilancio parla di diversi agenti delle squadre speciali feriti, di almeno due morti, di tre presunti jihadisti arrestati e, forse la possibile cattura del nono fuggiasco.

L’obiettivo del raid sarebbe la mente degli attentati, il belga di origine marocchine Abdelhamid Abbaoud di cui da anni si erano perse le tracce. Sarebbero almeno cinque gli uomini uomini barricati all’interno dell’appartamento obiettivo del blitz della polizia francese scattato a Saint-Denis. Abdelhamid Abaaoud, la presunta mente degli attentati di Parigi, potrebbe essere il principale obiettivo dell’operazione delle teste di cuoio.

Fermati i trasporti pubblici a Saint-Denis, il comune della banlieue nord di Parigi dove è in corso una sparatoria tra uomini armati barricati in un appartamento e le teste di cuoio. Le scuole restano aperte tranne che nel centro della cittadina, ormai sprangato dalle forze dell’ordine. Un elicottero sorvola la zona. Testimoni sul posto parlano di “esplosioni” e “spari a raffica”.