Grifo a Andrea Camilleri, lo scrittore con Genova nell’anima

Nel salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, il sindaco Marco Doria ha conferito l’onorificenza del Grifo del Comune di Genova allo scrittore Andrea Camilleri con questa motivazione: “A riconoscimento di un grande scrittore italiano e del profondo sentimento personale e letterario che lo lega alla città di Genova attraverso l’attività televisiva e teatrale, l’amicizia con Lele Luzzati e Gina Lagorio, fino alle narrazioni in cui il Commissario Montalbano, protagonista dei suoi più celebri romanzi, incrocia la sua esistenza privata con il borgo di Boccadasse eletto a “luogo del cuore” anche per i lettori di tutto il mondo dei libri di Andrea Camilleri”. Il sindaco Doria ha ricordato che Andrea Camilleri deve essere particolarmente ringraziato perchè ha dimostrato, in tutta la sua narrativa, di “avere  una grande umanità e uno sguardo ironico-critico sull’arroganza del potere e sulle ipocrisie della società e aver restituito una straordinaria immagine della sua terra d’origine, la Sicilia”. Il Grifo è stato ritirato dalla figlia Andreina Camilleri che ha letto il messaggio, quasi uno spot pubblicitario per una città che vuole essere una ritrovata meta turistica, scritto dal padre: “Illustre Sindaco, vorrei ringraziare lei e la citta di Genova per l’alto onore tributatomi con il conferimento del Grifo. Mi creda sono veramente, sinceramente dispiaciuto di non poter essere oggi con tutti voi, non poter passeggiare per la vostra splendida città che è diventata nella mia memoria, un luogo dell’anima. Ho infatti impressa l’immagine labirintica e al contempo generosa, solare e aperta di Genova e dei genovesi tutti e l’odore del porto che mi fa tanto odore di casa. Avrei voluto approfittare dell’occasione per poter rivivere tutto questo, ma purtroppo a 90 anni non si puo più fare tutto e spesso non si riescono a fare le cose a cui si tiene di più. Un abbraccio lei e tutta la città. Suo Andrea Camilleri”. A inizio cerimonia Luca Borzani, Presidente della Fondazione Palazzo Ducale, dopo un minuto di raccolto silenzio di tutti i presenti dedicato alle vittime dell’attacco terroristico di Parigi, ha introdotto una video intervista, proiettata su maxi schermo, in cui Andrea Camilleri parla di sè e del suo scrivere. All’evento era presente anche Paolo Comanducci, il Magnifico Rettore dell’Università di Genova, che si è fatto promotore di un altro riconoscimento, la Laurea Honoris Causa in Letterature Moderne e Spettacolo, per il romanziere innamorato della città e del suo mare, del più rinomato borgo marinaro sul litorale urbano e dello “spirito dei genovesi” apprezzato, incredibile dictu, fin dalla prima visita negli anni cinquanta.