Iniziatiave dell’Associazione Antinucleare ScanZiamo le Scorie

Per ricordare le 15 giornate di protesta di Scanzano dal 13 al 27 novembre 2003 in Basilicata, a distanza di 12 anni, per questo anniversario, l’Associazione Antinucleare ScanZiamo le Scorie ha organizzato una serie di iniziative e “riproporre a 360 gradi il tema della difesa del territorio Lucano: non solo nucleare con la vicende del deposito nazionale, ma anche gestione dei rifiuti e delle attività estrattive emblema di uno sviluppo distorto che non solo non genera ricchezza ma non si concilia con l’economia e la salvaguardia di un territorio fortemente legato all’agricoltura, al turismo e all’utilizzo di risorse preziose come l’acqua”. L’intero programma dell’anniversario, che sarà presentato il 13 novembre alle ore 11.30 presso la Sala del Consiglio della Regione Basilicata, prevede diversi appuntamenti tra cui gli incontri presso gli istituti delle scuole superiori di Pisticci e Policoro per parlare di sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici; il titolo dell’incontro sarà “In vista della Cop 21 di Parigi: energia e cambiamenti climatici”. A Scanzano J.co: il 23 novembre (giornata della marcia dei centomila) ci sarà una tavola rotonda con i comitati Lucani sul tema “No alle scorie in Basilicata: l’ambiente è lo sviluppo del territorio”; il 27 novembre (giorno della cancellazione del nome di Scanzano dal decreto) si terrà l’ incontro “Il deposito nazionale di scorie nucleari dove lo metto?” per il quale sono stati chiamati ad intervenire numerosi Sindaci delle aree lucane potenzialmente coinvolte in una eventuale decisione del Governo. Ai lavori parteciperà il Professor Massimo Scalia della Commissione scientifica sul decommissioning nucleare. Le conclusioni saranno affidate al Presidente del Consiglio della Regione Basilicata Piero Lacorazza. Per l’Associazione Antinucleare saranno presenti il Presidente Donato Nardiello, il vice Presidente Antonello Bonfantino e il portavoce Pasquale Stigliani.