Vicenza, al Teatro Astra domenica 15 si scrive e si twitta dal Grande Fronte

Andrà in scena domenica 15 novembre alle 20.45 al Teatro Astra, “Lettere e Tweet dal Grande Fronte”, lo spettacolo di musica, teatro e danza, classificatosi primo al bando “Energie Sommerse”, promosso dall’assessorato alla Crescita del Comune di Vicenza e da Veneto Banca (ingresso gratuito e fino a esaurimento dei posti disponibili). Liberamente tratto dal libro “Lettere dal Fronte” di Maria Ausonia Saccarello, edito dalla bassanese Itinera Progetti, lo spettacolo, per la regia di Luca Lovato, è realizzato da Tommaso Pilastro per conto di ProArt Eventi e Service, con il sostegno di Cassa di Risparmio del Veneto, Lions Club Vicenza Host, casa editrice Itinera Progetti e La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale. Sul palcoscenico vi saranno tre attori professionisti che daranno voce al soldato Giuseppe Tonini e all’amata Ausonia Curti, giovani vicentini al tempo della Grande Guerra, ignari delle ragioni per cui si stava combattendo, che racconteranno se stessi e la guerra con gli occhi di chi vuole e sogna un futuro. A commentare e a tessere un legame virtuale ed emotivo con questa memoria, saranno i Tweet realizzati dagli alunni di una classe terza della scuola media “G. Trissino” di Vicenza, che offriranno le risposte date a quel passato da studenti del 2015, invitati a riflettere sulla guerra e sul ruolo dei soldati, con gli occhi della contemporaneità. “Chi è per te un soldato?”, chiede infatti il regista Luca Lovato alle giovani generazioni. Uno spettacolo che attinge alla fantasia e al legame che unisce chi è al fronte e chi a casa aspetta il grande ritorno, e che mostra la Grande Guerra vista con gli occhi dell’amore, della quotidianità, del rapporto fra generazioni. “Nell’immaginario dei giovani, la memoria della prima Guerra Mondiale è tradizionalmente associata per lo più a testimonianze d’archivio, materiali audiovisivi, polverosi reperti bellici. Ma al Teatro Astra, grazie a un approccio innovativo, il pubblico avrà accesso a racconti e vissuti della Grande Guerra attraverso l’utilizzo del tweet, ovvero la forma di comunicazione per eccellenza del nostro tempo, che affiancherà i linguaggi della scrittura, della musica, del teatro e della danza – così commenta il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -. Attraverso lo sguardo dei giovani di oggi, intrecciato a storie d’amore e di quotidianità ai tempi della Grande Guerra, la denuncia contro la disumanità e l’insensatezza dei conflitti ne uscirà forse rafforzata”. Il tema che pervade tutto lo spettacolo è quello dei giovani che si lasciano andare alla follia della guerra e che si perdono dentro ad essa, rispetto alle vicende di loro coetanei che si salvano attraverso l’uso terapeutico della scrittura, capace di lasciare testimonianza di sé e di creare identità e relazione. La scrittura come arma per far vivere un sentimento, per darsi forza, per raccontare la storia, per sconfiggere la paura, per continuare ad alimentare i propri sogni e insieme come arma contro la pazzia e la solitudine. Intorno a loro i “soliti” personaggi: i grandi, i gerarchi, i custodi della filosofia della guerra, volutamente relegati al ruolo di comparse. La colonna sonora della serata sarà affidata alla M&M Orchestra (Movies & Musicals Orchestra), un’orchestra di venti giovani musicisti professionisti del territorio diretta dai maestri Mariano Doria e Michele Sguotti e inserita nella più ampia Orchestra Giovanile Vicentina, che eseguirà arrangiamenti originali e moderni di musiche del compositore vicentino Arrigo Pedrollo. La coreografia sarà invece affidata ai ballerini del Centro Formazione Armonia Danza di Vicenza, supportati dal lavoro di scenografia realizzato dalla Cooperativa Margherita di Sandrigo.