Serie B, il Crotone riprende a vincere e si porta al secondo posto alle spalle del Cagliari

crotone esultante a fine garaCrotone obbligato a ripartire dalla pesante sconfitta di Pescara per non perdere il contatto con l’alta classifica e cosi e’ stato. Contro l’ostico Avellino, imbattuto da cinque giornate (due vittorie, tre pareggi) gli uomini di mister Juric tornano a conquistare l’intera posta dopo due giornate d’astinenza con una prestazione priva di errori decisivi che avrebbero potuto compromettere il risultato finale. Cio’ era quanto chiedeva il tecnico rossoblu’ ai suoi uomini alla vigilia dell’incontro. Consegne rispettate fin dall’inizio tra l’entusiasmo della numerosa tifoseria che ancora una volta ha recitato il ruolo del dodicesimo uomo con il continuo sostegno alla propria squadra senza mai abboccare alle provocazioni dei circa trecento sostenitori ospite. Formazione casalinga diversa da quella che ha affrontato il Pescara la scorsa giornata. Assenti Balasa, Barberis, Modesto, sostituiti da Zampano, Martella, Stoian. Tra gli irpini assente soltanto Tavano, sostituito da D’Angelo, rispetto agli undici che hanno battuto in trasferta la Ternana. Altri indisponibili per mister Tesser, Rea e Trotta. Il diverso schieramento degli ospiti ha imbrigliato le trame del gioco del Crotone per tutto il primo tempo con il trio di centrocampo composta da Gavazzi, Jidaji, Arini. Al primo minuto l’Avellino si rende pericoloso con Bastien che dal limite sfiora il palo alla destra di Cordaz. Sei minuti tutti a favore degli ospiti, Crotone impacciato in difesa. Al minuto quattordici pericoloso in area rossoblu’ Mokulo (l’attaccante sara’ la bestia nera di tutta la difesa del Crotone). E’ un Crotone che continua ad essere inconcludente a centrocampo, poco concreto sulle fasce, indeciso in difesa. Al minuto quarantatre e’ pero’ la squadra locale che passa in vantaggio con Zampano dopo aver ricevuto il pallone da Martella. Sugli spalti si balla e si canta come e’ d’uso all’Ezio Scida in ogni partita, indipendentemente dal risultato. Valutazioni del primo tempo basse per i rossoblu’, specie per il reparto offensivo dove Budimir e Stoian non hanno mai superato il diretto avversario. Ripresa piu’ vivace da parte del Crotone in fase offensiva con frequenti assedi alla porta di Frattali. Al minuto cinquantadue Ricci fallisce la piu’ facile delle occasioni calciando il pallone addosso a Ligi da dentro l’area. Mister Tesser tenta di bloccare le giocate dei locali con l’inserimento del centrocampista Zito in sostituzione di Bastien. Niente cambia a favoe degli ospiti giacche’ il Crotone continua ad avere il pallino delle giocate tra i piedi. Il raddopio evidenzia il buon momento dei rossoblu’ che raddoppiano con un’ottima azione lunga la fascia con Martella, Stoian e conclusione in rete di Ricci. E’ il momento dei cambi per il Crotone. Fuori Ricci affaticato per fare posto a Tounkara. Cinque minuti dopo e’ la volta di Stoian a lasciare il campo per De Giorgio. Locali non ancora paghi del risultato continuano a macinare gioco e azioni pericolose. Al minuto settantaseiesimo e’ la volta di Budimir a mettere il terzo pallone dentro. Si rilassa un po’ il Crotone in difesa e ne approfitta Insigne che accorcia le distanze al minuto ottantadue. Dopo questa sconfitta torna per l’Avellino l’incubo dei play-out mentre per il Crotone continua l’Ascesa verso la scalata al primo posto. Crotone   3 Avellino   1 Marcatori: Zampano 43°, Ricci 60° Budimir 76° Insigne 82° Crotone (3-4-3): Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari, Zampano, Capezzi, Salzano, Martella, Ricci (Tounkara), Budimir, Stoian (De Giorgio). All. Juric Avellino (4-3-1-2): Frattali, Ligi, Biraschi, Chiosa, Visconti, Gavazzi (D’Attilo), Jidayi, Arini, D’Angelo (Insigne), Bastien (Zito), Mokulu. All. Tesser Arbitro: Luigi Nasca di Bari Coll. Marco Citro (Battipaglia) – Maurizio De Troia (Termoli) Quarto giudice: Vincenzo Fiorini (Frosinone) Ammoniti: Insigne Angoli: 7 a 5 per l’Avellino Recupero: 3 e 3 minuti Spettatori tot. 6.736 Incasso tot. 38.665 euro