Nessuna guerra è grande, la rassegna di Arci Servizio Civile Vicenza al Polo giovani B55

Per avvicinare la cittadinanza, e in particolare i giovani, a una riflessione sulla catastrofe umana generata dalla guerra, Arci Servizio Civile Vicenza organizza nel mese di novembre la rassegna “Nessuna guerra è grande”, costruita assieme ai volontari in Servizio Civile.

Finanziata dal bando “Energie Sommerse” promosso dall’assessorato alla crescita Comune di Vicenza e da Veneto Banca, s’inserisce tra le iniziative di celebrazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale con l’obiettivo però di discostarsi dalla narrazione nazionalpatriottica per affermare i valori che da sempre contraddistinguono il Servizio Civile.

“Nessuna guerra è grande” è un percorso multidisciplinare che ha come trama l’antimilitarismo e l’obiezione di coscienza alla guerra, per dare memoria e un volto agli “uomini contro” ovvero ai pacifisti, ai renitenti, ai disertori e agli ammutinati.

La rassegna ha tra gli appuntamenti proiezioni, approfondimenti, momenti di formazione e di spettacolo che si svolgeranno al polo giovani B55, in contra’ Barche 55. Al Teatro Astra è, invece, in programma la conferenza concerto di sabato 21 novembre.

L’1 novembre sono state inaugurate la mostra fotografica, “Guerra alla guerra. 1914 1918: scene di orrore quotidiano” e l’installazione “Il Disertore”, fedele riproduzione dell’omonimo monumento presente nella città di Stoccarda, che idealmente Arci Servizio Civile contrappone all’abusato simbolo del Milite Ignoto. La mostra rimarrà aperta fino al 30 novembre, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19.

Il 4 novembre alle 21 il fotoreporter Pierpaolo Cito racconterà la sua esperienza come giornalista nelle zone di conflitto; nel corso dell’incontro interverranno anche il vicentino Fabio Butera e la collega Angela Nittoli, entrambi reporter del quotidiano Repubblica.it che racconteranno il loro ultimo viaggio a Kobane.

L’8 novembre alle 18 Andrea Perin presenterà il suo libro “La fame aguzza l’ingegno. Cucina buona in tempi difficili”, una raccolta di cinquanta piatti selezionati tratti dai ricettari di difesa alimentare della Grande Guerra. A seguire, oltre all’assaggio di una delle ricette del libro, letture e canzoni con Martina Pittarello, accompagnata alla batteria da Gabriele Grotto e dalle voci di Martina Ferraboschi e Cinzia Ferranti.

Il 21 novembre al Teatro Astra alle 21 si terrà uno degli eventi più significativi della rassegna: la conferenza concerto “Rifiuto alla guerra. Pacifisti, renitenti, disertori e ammutinati” con lo storico e musicista Piero Purini, accompagnato dalla voce di Paolo Venier, dal fagotto di Olivia Scarpa e dalla fisarmonica e dal clarinetto di Alijosa Starc-Cada.

Dal 5 novembre, ogni giovedì, appuntamento con il cinema alle 21: verrà proposta una selezione di film che avrà come filo conduttore la Prima Guerra Mondiale.

La rassegna si arricchirà di altri due eventi speciali dedicati alla settima arte: il primo il 15 novembre con “Un pomeriggio in trincea”, maratona cinematografica con inizio alle ore 14.30; il secondo, martedì 24 novembre alle 21, con “La guerra di celluloide: il primo conflitto mondiale raccontato da un secolo di cinema”, una vera e propria lezione tenuta da Denis Lotti, docente dell’Università di Padova.

Ultimo, ma non d’importanza, “La guerra è comunicazione: consigli per gli acquisti” un laboratorio ad-hoc ideato da Gabriele Brunetti, formatore del movimento nonviolento, che si terrà il 28 novembre e in replica il 29 novembre. Per partecipare al laboratorio è sufficiente inviare una mail all’indirizzo [email protected].

Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Per informazioni: Arci Servizio Civile Vicenza 0444/563831 – 3348/8990746 – [email protected].