Roma, Vincenzo Fidale ha confessato di essere il killer di Ponte di Nona

Il calabrese Vincenzo Fidale ha riferito di aver sparato “per difendermi”. L’uomo di 30 anni ha ammesso davanti al Gip, che a Bologna ha convalidato il suo fermo, di avere sparato e ucciso Fabrizio Ventre nello scontro a fuoco al Prenestino, dove ha perso la vita anche Mirko Scarozza. L’uomo resta in prigione. “Dovevo difendermi – ha raccontato – poi sono scappato e ho gettato la pistola nel fiume Aniene”. Vicenzo Fidale è nipote di Vicenzo Longo, esponente della malavita della Piana di Gioia Tauro.