Milano, varate le prime regole per l’uso degli spazi in Darsena

La Giunta comunale ha varato le linee di indirizzo per l’utilizzo della Darsena. Il provvedimento sperimentale, presentato dall’assessore al Demanio Daniela Benelli, rappresenta il primo passo per regolamentare la concessione degli spazi della zona portuale a partire da novembre, ossia concluso Expo.

“La Darsena rinnovata – spiega l’assessore Benelli – è diventato a pieno titolo uno dei luoghi di maggior richiamo della città. Con questa delibera, l’Amministrazione comunale stabilisce per la prima volta i criteri generali per concedere gli spazi a eventi, attività e manifestazioni, conciliando aspetti molto diversi ma tutti ugualmente importanti: da un lato la primaria funzione portuale, dall’altro il pregio storico, architettonico e paesaggistico del bene, infine la nuova vocazione attrattiva e turistica che la Darsena riveste oggi per Milano. Il provvedimento fissa i primi paletti in attesa di definire il Piano del Porto e una regolamentazione complessiva di tutto l’ambito, stabilendo con precisione gli spazi, sia acquei che di terra, che potranno essere destinati a eventi e attività”.

Secondo quanto stabilito, per la realizzazione di eventi di breve durata (massimo 15 giorni), la richiesta di concessione degli spazi dovrà essere presentata almeno 40 giorni prima della data prevista, per consentire l’acquisizione delle necessarie valutazioni da parte dell’Amministrazione. Per eventi, attività e manifestazioni di lunga durata, il Comune definirà quali spazi destinare, per quale tipo di attività, la durata dell’evento e individuerà quindi i concessionari attraverso gare pubbliche.

Tutte le richieste saranno sottoposte comunque al vaglio del Comitato Interassessorile e saranno soggette al pagamento del canone Cosap (che sarà la base d’asta in caso di gare pubbliche).

Procedimenti semplificati, invece, saranno previsti nei casi in cui gli eventi siano organizzati direttamente dall’Amministrazione comunale.

Per quanto riguarda gli spazi concessi, dovrà essere sempre tutelata la funzione primaria di Zona portuale, garantendo quindi lo spazio di approdo delle imbarcazioni, la funzione di ormeggio e il passaggio dei mezzi di soccorso.