In Italia la crescita resta debole Fitch boccia Renzi

Il Paese è uscito da “una lunga, profonda” recessione ma la crescita resta debole se comparata agli altri paesi europei. L’agenzia internazionale di rating Fitch si esprime così sullo “stato di salute” della nostra economia.

La ripresa è supportata da diversi fattori come le decisioni della Bce (il “Qe”), l’euro debole e il rafforzamento della fiducia. Cionondimeno, “le stime sul Pil (0,7% nel 2015 e 1,1% nel 2016) sono deboli se comparate con quelle degli altri paesi dell’eurozona.

Il Pil nominale è sui livelli del 2000 e il 9% in meno rispetto al 2008, e si riprenderà gradualmente”.