Roma, il sindaco Marino pronto a ritirare le dimissioni

Colpo di scena all’orizzonte? Ignazio Marino potrebbe tornare indietro e rimanere primo cittadino. “Volevo parlare ai romani e agli italiani perché il 12 ottobre ho firmato la lettera dimissioni in seguito a esposti da alcune forze politiche in relazione a vicende che mi riguardano – spiega in conferenza stampa – quando il 12 ottobre scrissi una lettera alla presidente dell’Assemblea Capitolina Valeria Baglio dissi che, così come prevede la legge, scrivevo la mia lettera di dimissioni prendendomi 20 giorni per fare le opportune riflessioni e verifiche”.

“Mi sono dimesso perché ho rispetto dell’autorità giudiziaria e auspicavo di presentarmi ad essa da dimissionario per spiegare i fatti relativi agli esposti – spiega Ignazio Marino – non sono iscritto nel registro degli indagati, sono entrato in procura come persona informata sui fatti. E così ho lasciato la procura. Non ho usato denaro pubblico a fini privati ma ho semmai usato denaro privato a fini pubblici”.

In aula Giulio Cesare i consiglieri di Sel sono pronti a dare una mano a Marino. “Venga a riferire sugli incidenti che hanno caratterizzato questa fase istituzionale – spiega Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio – e soprattutto per far capire alle forze politiche e ai cittadini come intende far ripartire Roma perché noi siamo pronti ad ascoltarlo”.