Genova, Renault rubate in Francia e pronte ad essere imbarcate verso la Tunisia 7 arresti

Le auto, nuove o quasi nuove, erano tutte guidate da franco-algerini fino a Genova con l’intenzione di imbarcarsi per la Tunisia. Sette arresti e sei veicoli recuperati e pronti per essere restituiti ai legittimi proprietari d’oltralpe. È il bilancio dei controlli della polizia stradale genovese, che in un solo colpo ha individuato sei auto rubate e messo le manette a sette persone.

Una pattuglia in borghese ha notato nei dintorni del porto una Renault Captur nuova senza nessuno a bordo, ma un deflettore rotto ha attirato l’attenzione degli agenti.

Dopo qualche minuto sono stati visti alcuni nordafricani mentre facevano strani movimenti tra la folla dei passeggeri al Terminal Traghetti. Avvistata una busta. Un algerino cercava di disfarsene e, poco più in là, un’altra Renault, una Scenic, con il deflettore infranto.

Da lì inizia l’operazione della Stradale. La busta conteneva targhe e documenti originali dei veicoli rubati, che viaggiano verso l’Algeria con targhe false attaccate con il biadesivo. Anche le chiavi di accensione erano “artigianali”.

Questi primi corrieri sono stati bloccati e dai loro telefoni spuntavano telefonate e messaggi con il resto del gruppo. Da lì la Stradale è riuscita a risalire ad altri nomi.

“Le Renault in Algeria sono richieste e soprattutto destano molti meno sospetti rispetto a marche più costose e blasonate, quindi è più facile esportarle illegalmente – spiegano gli agenti – Evidentemente la banda contava sul fatto che delle targhe francesi così grossolanamente contraffatte non avrebbero destato l’attenzione della Polizia italiana”.