Roma, aiuta banda a clonare carte di credito nel ristorante arrestato cameriere

L’uomo agiva grazie alla complicità di tre romeni, esperti informatici. Il protagonista è uno dei responsabili di un ristorante in centro. I turisti arrivavano, si sedevano per mangiare e chiedevano il conto. Ma quando strisciavano la carta di cerdito, uno skimmer rubava codici e password. A passare il nominativo, invece, era il responsabile di cassa del ristorante.

A incastrare la banda sono stati i Carabinieri della stazione Roma San Lorenzo in Lucina che hanno arrestato 3 cittadini romeni, di 26, 33 e 39 anni, e un italiano di 41 anni, con l’accusa di utilizzo fraudolento di carte di credito clonate.

I militari hanno sorpreso i tre romeni mentre effettuavano un acquisto di alcuni capi di abbigliamento, del valore di 900 euro, tentando di effettuare il pagamento con una carta di credito clonata. Le successive verifiche hanno consentito di scoprire che la carta era stata clonata solo pochi giorni prima in un ristorante della Capitale.

Telefonata galeotta. Portati in caserma, alcuni minuti dopo ad uno degli arrestati è giunta una telefonata da parte dell’italiano arrestato, che lavorava proprio all’interno del ristorante dove era stata effettuata l’ultima transazione regolare. I militari hanno quindi arrestato anche l’uomo di 41 anni che è stato accompagnato in caserma e successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, assieme agli altri 3, sono stati accompagnati al carcere di Regina Coeli.