Milano, all’anagrafe di via Larga inaugurata la colonnina defibrillatore per gli attacchi cardiaci

Nella Settimana europea di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco, la sede anagrafica di Via Larga, frequentata ogni giorno da più 2.000 cittadini, diventa “cardioprotetta”. A installare il defibrillatore posizionato all’ingresso dello stabile in via Rastrelli il Presidente del Consiglio ComunaleBasilio Rizzo, l’Assessore ai Servizi Civici Franco D’Alfonso, Marcella Bozzola dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza e Angelo MarraPresidente di “In Campo con il Cuore”.

“Mi piace segnalare come al valore di questa iniziativa in favore della sicurezza e della prevenzione – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale, Basilio Rizzo – si unisca in questo luogo la dedica dell’installazione alla memoria di Luciano Moltrasio, un dipendente che aveva per molti anni lavorato negli uffici di via Larga, molto stimato ed amato dai colleghi per la sua dedizione ed umanità, morto prematuramente alcuni anni fa”.

“La diffusione dei defibrillatori in luoghi strategici e più frequentati della città, come gli uffici pubblici – ha spiegato l’assessore ai Servizi Civici Franco D’Alfonso – consente un soccorso persino più tempestivo rispetto alle ambulanze soprattutto in quelle situazioni in cui un rapido intervento può fare la differenza nel salvare la vita alle persone colpite da scompensi cardiaci. La scelta dello stabile di via Larga è un tassello importante nell’ampliamento della rete che l’Amministrazione con le associazioni e gli enti regionali sta realizzando per rendere Milano sempre più attenta al primo soccorso”.

Questa installazione, promossa dall’Associazione “In campo con il Cuore ”, da anni impegnata in campagne di sensibilizzazione, e realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale di Milano, l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza e con il supporto tecnico di IREDEEM by PHILIPS, ha come obiettivo quello di rendere la Città Metropolitana e la Regione Lombardia sempre più “cardioprotette”. In quest’ottica la scelta della sede centrale dell’Anagrafe, tra i primi palazzi pubblici a dotarsi di defibrillatore dopo Palazzo Marino, Palazzo Reale o il Comando della Polizia locale di via Beccaria, l’Accademia di Polizia Locale di via Boeri e il Centro Sicurezza Urbana di via Drago solo per citarne alcuni, amplia la rete di defibrillatori già presenti sul territorio milanese oltre a contribuire a sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza di un rapido e immediato intervento in caso di disfunzioni cardiache.

Ogni anno, in Italia, circa 1 persona su 1000 viene colpita da arresto cardiaco e i fattori che incidono positivamente sulle probabilità di sopravvivenza delle vittime sono strettamente collegate alla precocità di intervento. Ogni istante è di vitale importanza e senza un buon massaggio cardiaco affiancato ad un tempestivo utilizzo di un defibrillatore le probabilità di salvare una vita diminuiscono di quasi il 10% al minuto.