Lucca, rapina al supermercato Conad arrestato agente della Digos di Pisa

Il rapinatore arrestato lunedì sera dopo un colpo a un supermercato di Lucca sarebbe un poliziotto della Digos di Pisa. L’uomo si era fatto consegnare 3990 euro in contanti.

Il poliziotto era attivo nella sezione investigativa della Digos e in passato si era occupato di antiterrorismo facendo parte anche della squadra che si era occupata delle indagini sulle nuove brigate rosse e che portarono all’arresto della brigatista pisana Cinzia Banelli.

Daniele Trubiano, detto Lama, 50 anni, lucchese, prima residente a Sant’Angelo in Campo, ha tentato la rapina con l’arma di ordinanza ma caricata con proiettili più grandi di quelli di ordinanza; di fatto l’arma non poteva sparare.

L’uomo era stato fermato all’uscita del supermercato da due dipendenti e due passanti che di fatto lo hanno consegnato alle Volanti giunte sul posto. La terribile scoperta per la Polizia è arrivata quando dopo controlli incrociati si è appreso che il rapinatore era un collega.

“Siamo sconcertati e davvero non sappiamo dare una spiegazione a quanto successo. Negli ultimi tempi non ha mai dato segni di nervosismo o altri segnali che lasciassero prevedere qualcosa di preoccupante”, ha poi detto il questore di Pisa, Alberto Francini. “Era rientrato in servizio dopo un periodo di malattia ma le sue condizioni psicofisiche erano buone. È un fatto inspiegabile, che ci amareggia. Nessuno, neppure tra i suo colleghi più stretti, riesce a dare una motivazione al gesto che ha compiuto”.

L’agente, in servizio nella squadra antiterrorismo della Digos, è stato immediatamente sospeso in attesa dell’esito del procedimento penale a suo carico che “già alla conclusione del processo di primo grado – ha sottolineato Francini – potrebbe portare in caso di condanna alla destituzione da poliziotto”.