Pisa, magrebino spacciava a bordo di una bici da 5 mila euro

La Polizia di Stato di Pisa ha tratto in arresto un uomo di anni 28, per il reato di detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.

Durante un’attività di controllo del territorio, gli uomini della Squadra Volante hanno osservato lungamente i movimenti di un cittadino magrebino che, a bordo di una mountain bike di lusso, una Specialized da competizione completamente in fibra di carbonio e freni in ceramica, si aggirava con fare sospetto tra il parcheggio sito in via Paparelli e il marciapiede collocato sul lato opposto, che per tutta la sua lunghezza è costeggiato da una barriera frangi-suono in vetro e cemento. Il giovane, che usciva ed entrava da detto corridoio, ha attirato l’attenzione degli agenti appostati che,  atteso l’attimo giusto, sono entrati  in azione.

Il ventenne, alla vista degli agenti, ha tentato inutilmente la fuga ed è stato prontamente bloccato. All’atto del fermo, nella mano destra, stringeva un involucro di carta all’apertura del quale, gli agenti hanno rinvenuto dell’eroina. Immediatamente è scattata la perquisizione che ha consentito di rinvenire, nelle tasche del giovane, altri involucri, contenti eroina per circa 60 dosi.

La curiosità degli investigatori non si è posata solamente sulla sostanza stupefacente. Infatti il giovane, disoccupato,  è stato trovato in possesso oltre che della bicicletta di lusso, il cui valore al nuovo è stimato in circa euro 5000, anche di un Ipad che, nonostante il giovane continuasse  a rivendicarne la legittima proprietà, era impostato in realtà in lingua polacca.

La circostanza ha insospettito oltremodo gli agenti, i quali hanno deciso così di procedere alla perquisizione dell’abitazione del ragazzo. All’interno della piccola abitazione di via Cisanello, passata interamente al setaccio, è stato trovato, oltre ad evidenti tracce di confezionamento di sostanza stupefacente e diverso denaro contante, un vero e proprio bazar di oggetti rubati.

Dentro il cassetto di una dispensa, gli investigatori hanno trovato numerosi cellulari, smartphone della Samsung e della Apple, due Tablet ed un pc portatile, tutti avvolti all’interno di numerosi strati di carta stagnola, schermatura utilizzata per evitare che l’oggetto rubato possa trasmettere segnali  utili per la geolocalizzazione.

Gli oggetti, compresa la bicicletta, evidente provento di furto ed utilizzati dai ladri, per lo più tossicodipendenti, come moneta di scambio per ottenere droga, sono stati tutti sottoposti a sequestro.

Il giovane è stato tratto in arresto dalla Squadra Volante per il reato di  detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per ricettazione. Presentato in data odierna davanti al Giudice, è stato condannato alla pena di anni 2 di reclusione, pena sospesa.

La Polizia di Stato è all’opera per procedere alla restituzione degli oggetti rinvenuti ai legittimi proprietari.

Continuano inoltre i controlli nell’ambito della contraffazione. In zona Duomo, proprio ieri, sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato 40 orologi e 60 borse, e denunciati i due venditori abusivi. I due, sono stati sorpresi dagli uomini della Squadra Volante mentre erano intenti a vendere, vicino all’area monumentale, orologi e borse contraffatti.

Alla vista degli agenti, è iniziato un “fuggi-fuggi “ generale, che però non ha impedito il fermo dei due giovani venditori, che sono stati portati in Questura. Tra i tanti falsi, sono stati rinvenuti dagli agenti numerosi orologi Rolex, Mickeal Kors, Ferrari, Omega e numerose borse e portafogli Gucci, Prada, Louis Vuitton.

I due, entrambi cittadini senegalesi residenti a Pisa e regolari sul territorio nazionale, sono stati denunciati per il reato di possesso finalizzato alla vendita di oggetti contraffatti e ricettazione.

La merce è stata tutta sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.