Matera è fiera anteprima di Materadio

Verrà aperta con un’anteprima, in programma nell’ambito della manifestazione “Matera è fiera” la quinta edizione di “Materadio – La festa di Rai radio3”. L’appuntamento è per domani, 3 settembre, alle ore 19, in piazza della Visitazione. All’incontro, coordinato dal direttore di Rai Radio3, Marino Sinibaldi, interverranno il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il direttore di Matera 2019, Paolo Verri, e Roberto Arditti, giornalista, direttore delle relazioni istituzionali di Expo Milano 2015. Si parlerà non solo di Materadio, ma anche e soprattutto delle prospettive di Matera 2019 che dopo Expo2015 rappresenta il prossimo grande evento italiano. L’anteprima di Materadio proseguirà sempre domani, alle ore 22, in piazza della CittadinanzaAttiva dove la carovana di Rai Radio3 verrà accolta dalla musica di Paolo Irene e della Rocksteadyorchestra. La cittadinanza è invitata ai due incontri. La quinta edizione di Materadio si aprirà venerdì 4 settembre alle ore 16, nella Casa Cava, con il programma Fahrenheit condotto da Loredana Lipperini. In questa puntata si parlerà del rapporto fra generazioni, vecchie nuove. Trasformazioni sociali, demografiche e culturali hanno reso problematico il rapporto tra le diverse generazioni con conseguenze anche drammatiche, soprattutto al Sud. Ma emergono anche segnali nuovi, reazioni attive e progetti di innovazione tra eredità del passato e prospettive future. Interverranno: Raffaello De Ruggieri – Sindaco di Matera in collegamento telefonico, Domenico De Masi – Professore emerito Sociologia del Lavoro, Emanuele Grilli – ideatore della start up Clicca Energia, Emmanuele Curti – Docente archeologia Università Basilicata, Gisella Capponi – Direttore Istituto Superiore per la conservazione e il restauro. All’interno di Fahrenheit e degli altri programmi “Tutta la città ne parla” e “Radio3 Scienza” si esibirà il duo con Dino Plasmati, chitarra, e Nico Catacchio, contrabbasso. Dalle ore 16.50 alle ore 17, nella casa cava, l’attore Roberto Latini leggerà il primo capitolo del racconto giallo ambientato a Matera “Le voci della pietra” scritto da Maurizio De Giovanni, musiche di Gianluca Misiti. Alla lettura di ogni capitolo verranno distribuite copie del testo. Dalle 17.00 alle 17.45, in Piazzetta S. Pietro Barisano “Concerto”, conduce Valerio Corzani. In programma “Tragico ammore”, struggimenti, giaculatorie e smarrimenti di Canio Loguercio (voce, chitarra) con Alessandro D’Alessandro (organetto, live electronics) Parole e canzoni sussurrate che innescano, fra il tragico e il grottesco, un surreale concertino in cui sembra riecheggiare più Nino Taranto che Antonin Artaud. Un racconto di canzoni “d’ammore”, rigorosamente in napoletano, la sacra lingua delle passioni di Canio Loguercio. Dalle 17.45 alle 18.45, sempre in piazza San Pietro barisano, andrà in onda “Il teatro di Radio3” condotto da Laura Palmieri. In scena “N.N. Figli di Nessuno” di Francesca Garolla, regia Renzo Martinelli con Milutin Dapcevic e Matteo de Mojana, suono Fabio Cinicola, produzione “Teatro i” con il sostegno di Next / Laboratorio delle Idee Nomen Nescio significa nome sconosciuto. Figlio di N.N., figlio di padre senza nome. Senza padre e senza storia. N.N. come nessun nome, come niente, come nulla.Un padre e un figlio. Due generazioni a confronto: quella dei padri che hanno partecipato attivamente agli avvenimenti successivi al 1968, e quella dei figli di oggi, nati negli anni Ottanta, addirittura Novanta, che non ha visto, né tanto meno ha vissuto, il fervore della storia recente, eppure ne porta le invisibili ferite. Figli che faticano ad uccidere metaforicamente i propri genitori e che, incapaci di elaborare il lutto, non riescono a diventare adulti e a riappacificarsi con la storia. Il testo è stato tradotto e presentato a Le Theatre Scène National di Saint – Nazaire, Festival Ring a La manufacture di Nancy e TNP di Lione – Face à Face, Paroles d’Italie pour les Scènes de France. Dalle 19 alle 19.10 la lettura del secondo capitolo del giallo materano. Dalle 19.10 alle 20.00, sempre nella Casa Cava Concerto condotto da Sandro Cappelletto. Ad esebirsi la grande violinista Sonig Tchakerian, che proporrà musiche di J. S. Bach. Sonig Tchakerian, armena di origini ma italiana per cultura e formazione, è abituata da tempo a sfidare il pubblico impugnando il violino da sola sul palcoscenico. Tra tutte le sfide, la Partita in re minore per violino solo di Johann Sebastian Bach rappresenta senz’altro quella più impegnativa sul piano interpretativo, per la presenza della famosa Ciaccona. Bach affida infatti il monumento del pensiero polifonico del suo tempo a uno strumento di natura monodica, sfruttando il corto circuito provocato dall’unione tra il virtuosismo strumentale e l’immaginazione musicale. Alle 21 Materadio si sposterà in piazza San Giovanni dove si esibiranno Mauro Ottolini: trombone, tromba bassa, conchiglie, Vanessa Tagliabue Yorke, voce, Vincenzo Titti Castrini, fisarmonica, Daniele Richiedei, violino, Peo Alfonsi, chitarra classica. Rumba, Fado,Tango, Samba sono alcuni degli elementi principali del quintetto guidato da Mauro Ottolini. Un caliente mix tra Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina, Italia, Haiti e New Orleans, con brani di Chavela Vargas, Amalia Rodrigues e composizioni originali che mescolano jazz e musica popolare dal travolgente sapore esotico. Un nuovo progetto del musicista veronese, che ancora una volta lavora sulla ricerca timbrica, con un quintetto inusuale dal colore decisamente unico. L ‘anima latina prevale, quella radice musicale che cresce da sempre per le strade del vecchio continente, avvicina le persone e le fa ballare. Gli stessi strumenti sono nati tra la gente e per la gente, portando l’aggregazione, la positività e la bellezza dello stare insieme fin dall’intimo del loro timbro. La voce meravigliosa di Vanessa Tagliabue, come un ago e un filo, intreccia delle storie tra queste persone vere e immaginate, che si incontrano e danzano per la strada che porta alla festa del borgo interiore di chi vorrà ascoltare. La prima giornata di Materadio si chiuderà alle 22.30, sempre in piazza San Giovanni, con il reading musicato di Vinicio Capossela “Il paese dei coppoloni”. Vinicio Capossela leggerà estratti da “Il paese dei Coppoloni” (Feltrinelli), candidato al Premio Strega 2015. Un viaggio in cui l’autore farà parlare la sua opera, le voci, o i rumori, le musiche e le canzoni che la attraversano. Una selezione di testi che ripercorrono la trama di questo libro fatto di quadri, di incontri, di sentieri e crucistrada, alla ricerca di un animale guida, di Siensi, di musica e musicanti per uno sposalizio, e di uno Stortonome per farsi riconoscere dalla terra nera.