Moliterno, affreschi presentati nel corso di una manifestazione dall’Ordine Francescano Secolare

Un ciclo di affreschi appartenente all’ex convento francescano “Santa Croce”, oggetto di studio dopo la riscoperta è stato presentato alla comunità di Moliterno nel corso di una manifestazione dall’Ordine Francescano Secolare (Ofs). Databili al XVIII secolo, opera di un frescante di provincia, le pitture abbellivano il chiostro dell’ex convento e rappresentano scene della vita dei Santi Francesco, Chiara e Antonio da Padova. “Per il terzo anno consecutivo – si legge in una nota – la fraternità moliternese guidata dalla ministra Marianna Spina, ha arricchito il calendario dell’agosto del comune valdagrino con una giornata all’insegna dell’arte e della spiritualità”. Nel corso dell’iniziativa, in base a quanto riportato nel comunicato, la stessa ministra ha ricordato che “la fraternità, in occasione dei 400 anni di presenza francescana a Moliterno, ha voluto approfondire la storia di questa presenza e della chiesa di Santa Croce. Abbiamo presentato alla comunità gli aspetti anche sconosciuti di questa storia che si lega alla nostra identità, organizzando convegni, rievocazioni in costume e altri avvenimenti sia religiosi che culturali e ricreativi, sfociati lo scorso anno nella pubblicazione del libro di Antonio Rubino sulla storia religiosa e sociale a Moliterno e in Basilicata e la storia del convento Santa Croce” (Antonio Rubino, La Basilicata in età moderna. Storia sociale e religiosa a Moliterno: il Convento Santa Croce, Valentina Profidio Editore, 2014)”. Quest’anno lo stesso autore del volume, studioso del francescanesimo “ha presentato alla comunità moliternese uno studio sugli affreschi conservati nell’attuale sede del Municipio di Moliterno, precedentemente alle soppressioni napoleoniche sede del convento dei Francescani Riformati presenti a Moliterno fin dal 1613”. Nel corso della serata gli affreschi, mai oggetto di uno studio approfondito e articolato che l’Ofs moliternese intende ora affrontare, sono stati “svelati” dal chiuso delle stanze ove ora si trovano e riportati alla luce tramite animazioni e l’individuazione delle scene che rappresentano. “Alla manifestazione – è spiegato nella nota – intitolata “Io vi custodirò sempre” in riferimento alla frase che Santa Chiara ha sentito pronunciare dall’Eucarestia che recava tra le mani in occasione della miracolosa cacciata dei saraceni da Assisi raffigurata in una delle pitture murali meglio conservate del ciclo di affreschi moliternese, oltre alla ministra Marianna Spina e ad Antonio Rubino, hanno partecipato Padre Pietro Anastasio che ha curato la spiegazione spirituale delle immagini in riferimento alle fonti francescane ed il Sindaco di Moliterno Giuseppe Tancredi. Il primo cittadino ha salutato con entusiasmo l’iniziativa ed accolto la proposta di valorizzare gli affreschi con una nuova illuminazione e l’apposizione di etichette che riportano il passo delle fonti francescane che identificano le scene, tutte molto note, come la predica al Sultano d’Egitto, il lupo di Gubbio e tante altre”.